In diverse occasioni la FIS, cercando di imitare ciò che accade in altre discipline degli sport invernali e non solo, ha provato a proporre di disputare ogni anno i Mondiali, trovando però sempre la ferma contrarietà da parte degli atleti.
Un progetto al quale la FIS sembra ormai aver rinunciato. «I Mondiali rimarranno ogni due anni» ha confermato Michel Vion, segretario generale della Federazione Internazionale di Sci, al portale skiactu.ch.
Era stato proprio il dirigente francese a lanciare la proposta di annualizzare i Mondiali. «Ci siamo subito resi conto che ospitare i Mondiali ogni anno, tranne negli anni olimpici, avrebbe danneggiato il valore dell’evento. Alcune federazioni lo hanno già fatto e si stanno mordendo le dita». Un concetto ribadito spesso dagli atleti, che preferiscono potersi giocare i titoli mondiali ogni due anni, ritenendo così di valorizzare ogni medaglia vinta.
Per esempio contraria era Lara Gut-Behrami, che sta spingendo la FIS a pensare ad altro: «Capisco che è una questione di televisione, di avere spazi, ma prima ci sono altre domande che la FIS dovrebbe porsi. Oggi il calendario non ha senso. Sarebbe importante poter beneficiare, ad esempio, di due settimane di riposo durante le vacanze di Natale». Parole che in Italia sono state spesso pronunciate anche da Federico Pellegrino.
L’invito degli atleti è quindi quello di proporre altro per rilanciare gli sport invernali, cercando di valorizzare ciò che è l’attuale prodotto. Questa è per John Eliasch, neo presidente della FIS, la vera sfida da vincere, tanto da essersi affidato a chi ha rivoluzionato la Formula 1, Bernie Ecclestone, oggi novantenne: «Stiamo lavorando con Bernie. Vogliamo cambiare i formati, andare verso nuove destinazioni». Parole che Eliasch aveva affermato già alla vigilia delle elezioni.
Ed eccola allora la nuova proposta della FIS, per voce ancora di Michel Vion: creare i FIS Games, che si disputerebbero nell’anno pari non olimpico. «Sarebbe un evento che riunirebbe tutte le discipline della FIS in un unico luogo e ci permetterebbe di promuovere tutti i nostri sport» ha spiegato Michel Vion.
La prima edizione potrebbe vedere la luce nel 2024, anche se al momento non esiste una location e nemmeno un vero e proprio concept dell’evento. Si tratterebbe quasi di una mini Olimpiade, che coinvolgerebbe tutte le discipline del mondo FIS. Vedremo come evolverà la cosa.