È una delle giovani promesse della combinata nordica femminile azzurra, che in questi anni, grazie all’ottimo lavoro di Ivo Pertile e della FISI, ha visto crescere diverse atlete con ottime potenzialità. Una di esse è Lena Prinoth, gardenese classe 2003, determinatissima, con obiettivi davvero importanti nella sua testa, l’asticella da porre molto in alto. Purtroppo un problema alla schiena, che l’ha portata ad operarsi, l’ha costretta a fermarsi a lungo, prima del ritorno nella passata stagione. Nonostante le difficoltà, Ivo Pertile ha creduto in lei permettendole di allenarsi con le atlete della Squadra A. Un po’ di tempo per ritrovare confidenza con il trampolino e riprendere un buon ritmo sugli sci, poi Prinoth ha iniziato a scalare le posizioni, riuscendo a guadagnarsi anche la convocazione per il Mondiale.
Ora, per la stagione 2021/22, Pertile insieme al nuovo coordinatore, Sandro Sambugaro, ha voluto inserirla ancora nel gruppo con Veronica Gianmoena, Annika Sieff e Daniela Dejori, ed i risultati si stanno vedendo, dal momento che Prinoth inizia a tirare fuori quei salti che l’allenatore trentino le chiede.
Al termine di una lunga giornata di allenamento, a Predazzo, dove a gennaio arriverà anche la Coppa del Mondo femminile, nel corso del raduno azzurro in Val di Fiemme, Fondo Italia ha incontrato la giovane combinatista gardenese, per sentire come sta procedendo la sua preparazione in vista della prossima stagione. Abbiamo trovato una ragazza determinatissima, davvero appassionata alla sua disciplina e con in testa obiettivi piuttosto alti.
Combinata Nordica – La grinta di Lena Prinoth: “Ho risolto i problemi alla schiena, ora lavoro per essere davanti con le migliori”

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