Hannes Reichelt, 41 anni a luglio, si è ritirato adesso, senza aspettare di scendere dalle cime della fama. Il 17 marzo ha deciso di ritirarsi dalle scene dello sci alpino. In una discesa a Bormio del dicembre 2019 si era infortunato a un ginocchio e da allora non si è più ripreso perfettamente, non abbastanza, almeno, da permettergli di tornare ai suoi consueti standard, quelli a cui aveva abituato tutti noi tifosi e sostenitori. È stato uno dei simboli dello sci negli ultimi 15 anni. Ma ripercorriamo la sua carriera, così ricca di successi e di traguardi che ci hanno infiammato il cuore anche sulle nevi più gelide. Certo, è austriaco, ma è anche nel cuore di noi italiani a causa del suo romantico matrimonio con l’atleta azzurra Larissa Hofer (anche lei sciatrice, ovviamente!).
LA SUA CARRIERA, IN BREVE
Di cosa parliamo quando parliamo di Hannes Reichelt? Parliamo di 305 gare disputate in Coppa del Mondo di sci alpino, con 13 vittorie, 44 podi, 1 vittoria nella coppa del mondo di supergigante nel 2008, una medaglia d’oro e una d’argento ai mondiali (sempre di supergigante), celebre però, soprattutto, per la leggendaria impresa compiuta nel 2014, quando, sulla mitica pista dello Streif, a Kietzbuhel, vinse e due ore dopo corse in ospedale per operarsi di -niente popò di meno che- una GIGANTESCA ernia al disco. Eroe o pazzo? Decisamente eroe E pazzo da legare.
Questo grandissimo atleta è nel cuore non solo degli appassionati di sci in generale, ma anche di noi italiani a causa di questioni di cuore (ma quanto ci piacciono, le questioni di cuore, a noi italiani? Appunto).
Unico rimpianto: non essere mai riuscito a conquistare una medaglia ai giochi olimpici, cui ha preso parte per tre volte, nel 2006, nel 2010 e nel 2014, non riuscendo mai ad arrivare oltre il decimo posto. Peccato.
TANTI SUCCESSI, TANTE VITTORIE E TANTI INFORTUNI
Su il sito in generale della FIS potrete trovare tutte le sue imprese ben impresse, ma non dimentichiamoci dei tanti infortuni che purtroppo hanno costellato la carriera folgorante di questo immenso campione dalle gambe possenti; solo la sua forza di volontà gli ha fatto superare i momenti bui e probabilmente anche l’amore della sua bella campionessa Larissa. A poco più di 40 anni ha deciso di appendere gli sci al chiodo, assieme agli scarponi, ai guanti, alle racchette e a tutto l’armamentario. Dei chiodi molto resistenti, come la tempra del campione in esame.
Ma cosa farà, ora, questo soggettone? Dopo aver corso l’ultima discesa, ha dichiarato alla stampa che…rullo di tamburi…da sempre desiderava iscriversi all’università! Innanzi tutto, però, non vede l’ora di passare del tempo con la sua famiglia.
Ancora non sappiamo a quale facoltà intenda iscriversi, ma appena avremo notizie in merito non mancheremo di riportervele: il nostro focus è aperto e attento alle vicessitudini di questo grande -ormai ex- campione delle nostre innevate scene preferite.
Speriamo che queste righe abbiano fatto in modo di cristallizzare il ricordo di questo grande discesista nei vostri cuori!
