Aveva chiuso il 2020 vincendo la mass start di Hochfilzen e sembrava la favorita per la vittoria della Coppa del Mondo. Qualcosa però deve essere andato storto durante le feste natalizie, così da Oberhof in poi Marte Olsbu Røiseland è andata in difficoltà. Un solo podio individuale, il secondo posto nella pursuit tedesca, quando venne battuta in volata dalla sua compagna di squadra e rivale Tiril Eckhoff. Da lì crisi nera, almeno per una come lei, forse legata anche a quella battuta d’arresto pesante che le aveva rifilato la compagna di squadra. Così Røiseland è salita sul podio solo una volta nelle successive tredici gare, è passata dall’essere medagliata in tutte le competizioni iridate di Anterselva alle zero medaglie individuali di Pokljuka, ma soprattutto ha dovuto desistere ad Eckhoff in Coppa del Mondo addirittura con una tappa d’anticipo.
Nella pursuit di Östersund, però, Røiseland si è ritrovata e ha tirato fuori una gara di altissimo livello, facendo registrare il miglior tempo sugli sci, ma anche degli ottimi tempi d’esecuzione al tiro, nonostante la bufera, permettendosi così di vincere con quattro errori. «È stata una gara veramente difficile oggi al poligono – ha affermato Røiseland all’IBU dopo il suo successo – ma credo che la mia tattica fosse buone. Ho pensato solo a sparare senza aspettare. Non sono sempre stata precisa, ma volevo essere offensiva senza perdere tanto tempo al poligono. Credo sia stata la cosa giusta da fare. Mi mancava tanto la vittoria. Non avevo più disputato delle buone gare dopo le feste natalizie, non ho passato un bel periodo. Sono felice di essere riuscita a ritrovare il successo prima che finisse la stagione».