Sarà proprio la padrona di casa Hanna Öberg ad aprire alle 12:30 la sprint di Östersund, ultima tappa della Coppa del Mondo di biathlon. La svedese ha infatti il pettorale numero uno. Con il 3 ci sarà Dzinara Alimbekava, bielorussa in lotta per la classifica Under 25. Numeri bassi anche per le big azzurre Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi, che saranno al via rispettivamente con il 6 ed il 14. Pettorale 12 per la francese Simon, mentre Mironova avrà il 17. Numero 19 per Tandrevold, mentre nella parte finale del primo gruppo sono presenti Elvira Öberg con il 27, Marketa Davidova con il 30 e Lisa Hauser con il 33.
Il secondo gruppo sarà aperto da Vanessa Hinz con il 35. Qui la Germania schiera anche Preuss con il 43 e Herrmann con il 51. A distanza di un minuto tra loro partiranno Røiseland ed Eckhoff, che avranno il 53 e 55. L’atteso esordio di Stina Nilsson avverrà alle 12:59. Per l’ex fondista pettorale numero 58, al via del terzo gruppo. L’ultima azzurra al cancelletto di partenza, Michela Carrara, indosserà il 69. Con i numeri alti da tenere d’occhio alcune giovani, in particolare la svizzera Baserga con il 100 e la russa Goreeva che chiuderà la gara con il 102.
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Tanti big hanno scelto il primo gruppo nella competizione maschile. Con l’1 avremo proprio Johannes Thingnes Bø, in lotta per la Coppa del Mondo con Lægreid. Per lui fondamentale non commettere errori per mettere pressione al suo avversario, che partirà con il 12. Pettorale basso anche per Hofer e Windisch, al via rispettivamente con il 4 e 6. Con il 10 vedremo lo svedese Ponsiluoma, nel primo gruppo come come i connazionali Nelin e Samuelsson, quest’ultimo con il 27. Pettorale 17 per Tarjei Bø. Sempre in primo gruppo anche Fak con il 28, Doll con il 32 e Loginov con il 34.
Secondo gruppo per Thomas Bormolini, che avrà il 44. Nello stesso gruppo avremo anche Dale con il 42, Horn con il 43 e Desthieux con il 46. Curiosamente la Francia ha puntato proprio per il secondo gruppo, visto che Fillon Maillet avrà il 53 e Jacquelin il 58.
Nel terzo gruppo troviamo invece Didier Bionaz, che partirà con il 77. Ancora una volta pettorale molto alto per Giacomel, che indosserà il 92. A chiudere la gara il giovane esordiente norvegese Filip Fjeld Andersen, neo vincitore dell’IBU Cup. Per lui il numero 102.
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