Arriva la prima medaglia azzurra nella seconda giornata dei Campionati del Mondo giovanili di biathlon che si stanno disputando ad Obertilliach (Austria). A conquistare il bronzo nell’ individuale junior è la valdostana classe 2000 Beatrice Trabucchi: strepitosa l’atleta dell’Esercito che è riuscita a condurre una gara costante come passo sugli sci, compensando l’unico errore commesso nel corso della seconda serie (0+1+0+0).
La medaglia d’oro è andata con merito all’unica atleta in grado di trovare il 20/20 al tiro, ossia la francese classe 2000 Camille Bened, già sul podio in Ibu Cup nella sprint disputata ad Arber: la giovane transalpina conquista il secondo oro della manifestazione per la Francia dopo il successo ieri di Richard e l’argento di Geny nella categoria giovani.
La slovacca Henrieta Horvatova conquista la medaglia d’argento con il 19/20, regalando il secondo metallo nel medagliere dopo il bronzo della giovane Kapustova. Per Horvatova (classe 1999, 0+1+0+0), ottavo tempo come shooting time assoluto, il distacco è pari a 1 minuto e 25.4 secondi. Poco più indietro a parità di errori troviamo l’azzurra Trabucchi che ha un ritardo di 1’34.3” dalla vincitrice e quindi poco meno di dieci secondi da Horvatova con la quale ha condotto una gara in parallelo, mentre la prima atleta che chiude fuori dal podio è la svizzera Amy Baserga che con due bersagli mancati nelle prime due serie (1+1+0+0) è quarta a 1’51”, precedendo la francese Paula Botet (0+1+0+0).
Ottima prova di squadre delle azzurre: la carabiniera classe 2001 Rebecca Passler è decima con 3 errori, 2 dei quali arrivati nell’ultima serie (1+0+0+2) e che le sono costati il podio, facendo registrare un ottimo tempo sia come passo sugli sci che come shooting time. La compagna Hannah Auchentaller chiude invece 19esima dopo una prima parte di gara che l’ha vista fissare il miglior tempo di ingresso al terzo poligono, dove purtroppo l’azzurra ha mancato due bersagli, come in seguito nella serie in piedi (classe 2001, 0+0+2+2). La piemontese Gaia Brunetto dell’Esercito termina la sua gara in 29ma posizione con tre bersagli mancati (classe 2001, 1+0+1+1).