OBERSTDORF – Ha fatto il suo esordio mondiale chiudendo al 27° posto la prova di skiathlon. Francesca Franchi ha faticato tanto in classico nella prima parte di gara, mentre ha ben impressionato in skating, lanciando buoni segnali in vista della 10 km di martedì e magari anche per la staffetta. La trentina delle Fiamme Gialle ha quindi descritto la sua gara a Fondo Italia nella mixed zone dello stadio del fondo di Oberstdorf.
«Purtroppo faccio tanta fatica in classico quest’anno. Non riesco a capire come mai. È come se non entrassi mai in gara, non riesco a trovare delle buone sensazioni, anche oggi che avevamo degli sci perfetti. Mi dispiace, perché era tutto nelle condizioni ottimali per fare bene. Anche nel raduno fatto in Val di Fiemme, avevo svolto alcuni lavori con Anna e mi sentivo bene. Pensavo di non avere queste brutte sensazioni in classico. Ho preso quasi 2 minuti in classico, mentre in skating ho tenuto. Mi dispiace parecchio. Comunque mi tengo le bellissime sensazioni avute in skating, avrei quasi fatto anche altri giri. Spero sia di buon auspicio per martedì».
Per Franchi è stata la prima assoluta in un Mondiale, una gioia condivisa insieme al suo ragazzo, Simone Mocellini, che aveva esordito nella sprint di giovedì scorso: «È stato bellissimo. Giovedì ho potuto vivere la sua emozione in occasione della sprint, vederlo così emozionava anche me. Oggi è stato il mio turno. Alla vigilia ero spaventata perché aprire un Mondiale proprio con questo format è un onore, ma anche una forte emozione. Un pochino avevo paura, ma quando parte la gara passa tutto e dai il meglio di te stesso»
