Il suo piano originale, prima di effettuare il cambio di disciplina programmato nella primavera 2022 dallo sci fondo alla corsa in montagna, era di rimanere nello sci di fondo per altre due stagioni per ottenere così la qualificazione ai Mondiali di Oberstdorf quest’anno e alle Olimpiadi di Pechino il prossimo. Ma i problemi avuti anche questo inverno e dopo il nono posto ottenuto sabato scorso nella 10km a tecnica libera nei Nazionali finlandesi di Pyhäjärvi, hanno accelerato questa sua decisione.
I suoi continui problemi fisici hanno portato Susanna Saapunki a prendere da subito la decisione di interrompere la sua carriera nel fondo per seguire il suo amore per la montagna ed intraprendere una nuova vita nella corsa.
Nata ventotto anni fa a Kuusamo, Susanna proviene da una famiglia di sportivi. Papà Pasi Saapunki è stato un combinatista di buon successo negli anni ottanta disputando due Olimpiadi a Calgary 1988 e Albertville 1992. Anche il marito Ville Miettunen è stato olimpionico a Sochi 2014 nel freestyle. La fondista proveniente dalla Lapponia finlandese ha disputato due edizioni dei Mondiali Junior di sci di fondo a Otepää nel 2011 e ad Erzerum nel 2012, dove raccolse come miglior piazzamento un dodicesimo posto nello skiathlon.
In Coppa del Mondo debuttò nel Marzo 2014 a Lahti terminando cinquantanovesima nella 10km a skating. Nel 2016 prese parte al suo unico Tour de Ski finendolo al trentacinquesimo posto, ma nella salita finale del Cermis conquistò i suoi primi punti di Coppa del Mondo facendo già intravedere sugli sci la sua caratteristica di buona scalatrice ben supportata dal suo fisico piuttosto minuto.
Il suo miglior piazzamento in Coppa del Mondo rimane il ventesimo posto ottenuto nel Triple di Lillehammer tre anni or sono. In questa stagione, suppur non essendo stata inclusa nel team Nazionale Suomi, “Sussu”, come confidenzialmente viene chiamata dagli amici, aveva grandi ambizioni di poter finalmente disputare i suoi primi Mondiali di sci di fondo e finalmente dimostrare tutto il suo valore rimanendo finalmente immune dai suoi infiniti problemi fisici che più volte l’hanno tormentata. Invece nell’ Opening di Ruka le difficoltà fisiche si sono puntualmente ripresentate costringendola ad un opaco cinquantunesimo posto nella 10km in alternato.
«Nella stagione invernali, i miei polmoni non funzionano come dovrebbero. In inverno, non posso sciare in base alla mia capacità o alla forma in cui mi trovo davvero. Non voglio scendere a compromessi», ha affermato la fondista ai media finlandesi lo scorso weekend, dopo la non brillante prestazione nei Suomi Nationals e la conseguente non selezione per Oberstdorf. Ciò ha di fatto anticipato un desiderio che Saapunki aveva in cantiere da quando nel 2017 lei participò al Vertical Kilometer di Santa Caterina Valfurva finendo al secondo posto. Lo stesso anno lei fra un allenamento sugli skiroll nella sua Isolaccia ed un training camp che la nazionale finlandese usualmente programma a Pontresina a metà estate lei ha partecipato anche alla famosa Dolomyths Vertical giungendo seconda al traguardo. Gradino più passo del podio che Susanna ha ottenuto anche nella stessa gara dolomitica due anni fa.
Lappone di nascita, dato che fin da piccola da Kuusamo ha seguito il padre a Rovaniemi, ma oramai italiana d’adozione.
Infatti, da un lustro lei e Ville trascorrono ad Isolaccia, il periodo estivo di preparazione con lunghi allenamenti, corse e lunghe sessioni in bicicletta lungo gli impegnativi percorsi valtellinesi. Susanna Saapunki che da sempre è stata un importante perno fisso del Vuokatti Ski Team Kainuu, conclusa la sua carriera sciistica ora investirà pienamente nella corsa in montagna e nel chilometro verticale in futuro.
Saapunki fa parte dell’italiano Team Scarpa dallo scorso autunno. Lei si dichiara molto entusiasta di questa sua nuova avventura : «Voglio davvero vedere il mio potenziale come atleta. Nei prossimi tre anni, l’obiettivo è quello di essere uno dei migliori corridori di montagna al mondo. E sì, quelle medaglie sono chiare nella mia mente, voglio inseguire nuovi obiettivi. È quello che mi piace. Mi sento bene anche un po’ emozionata, ma in senso buono. Anche se il mondo della corsa in montagna è familiare per me, in qualche modo è un salto nell’ignoto. Ma lo trovo divertente».
La prossima, estate la neo mountain-runner finlandese prevede di correre un totale di circa 10-15 gare, fra cui i Campionati Europei che si terranno in Portogallo ed i Campionati del Mondo la cui location verrà decisa a breve. La Corsa in Montagna è una disciplina che e’ parte della IAAF, la cui Coppa del Mondo vede la partecipazione di una quarantina di paesi, ma che ha nelle Alpi il suo cuore più caldo.
In funzione di ciò Saapunki a maggio farà ritorno dopo due anni, causa pandemia, nella sua amata Isolaccia, dove trascorrerà gran parte dell’estate e che sarà il suo perfetto base camp per allenamenti specifici in vista della Coppa del Mondo di Mountain Running. Nel suo primo anno Susanna intende concentrarsi maggiormente su gare in salita più brevi e chilometro verticale.
Come viene usualmente detto dalle parti di Kuusamo, "Tervetuloa in Italia Susanna" e buona fortuna per la nuova sfida con la corsa a grandi altezze.
Sci di Fondo – Dal fondo alla corsa in montagna: inizia la nuova avventura per la finlandese Saapunki
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