Con le qualificazioni alla sprint in tecnica classica si sono aperti i Mondiali Juniores e Under 23 di Vuokatti. In gara questa mattina gli Under 20, mentre domani toccherà agli Under 23.
Nella gara femminile l’Italia è riuscita a qualificarsi con una sola atleta, la più giovane del gruppo, la veneta Iris De Martin Pinter. La giovane azzurra, tesserata da aggregata per il Centro Sportivo Carabinieri, ha concluso al 25° posto a 9”77 dalla leader , la polacca Karolina Kaleta. Un risultato che va visto molto positivamente se si considera che l’italiana è del 2004 e al Mondiale Juniores partecipano atlete nate fino al 2001. Alle spalle della polacca, ad appena 42 centesimi, una delle grandi favorite, la svedese Moa Hansson. Nessuna sorpresa nelle prime posizioni, in quanto dopo la coppia polacco – svedese, abbiamo la russa Baranova, la polacca Skinder, la norvegese Melling e la svedese Rosenberg, grande protagonista lo scorso anno agli YOG. 12ª posizione per una delle atlete più attese, la svizzera Siri Wigger, che quest’anno non si è vista in OPA Cup nelle prime due tappe. Tutte molto vicine tra loro le altre tre azzurre in gara, che non hanno però superato il taglio: 38ª ha concluso Nadine Laurent, 39ª Anna Rossi e 40ª Lucia Isonni.
Meglio è andata nella qualificazione maschile, nella quale l’Italia ha superato il taglio con due suoi atleti: Alessandro Chiocchetti ed Elia Barp, entrambi neo arruolati delle Fiamme Gialle. Il trentino della Val di Fassa si è piazzato 20° a 13”61 dal leader, mentre il veneto 22° a 13”66. Il distacco non deve impressionare, in quanto la qualificazione è stata letteralmente dominata dal finlandese Niilo Moilanen capace di imporsi con ben 5”45 di vantaggio sul norvegese Jonas Vika e 6”62 sullo svedese Emil Danielsson. A questo punto è ovviamente lui il grande favorito per la vittoria finale. Il primo atleta del circuito OPA è lo spagnolo Jaume Pueyo, ottimo ottavo. Per il resto è stato un autentico dominio del Nord, se si considera che tutti i quattro svedesi sono presenti in top ten, i quattro finlandesi si sono qualificati nelle prime 14 posizioni e i norvegesi nelle prima 19. Eliminati gli altri due azzurri in gara: Fabio Longo ha concluso 40° a 17”25 e Nicolò Cusini 56° a 21”77.