Home > Notizie
Sci alpinismo

Sci Alpinismo – Coppa Italia: Grande successo per la Skimo for Young svoltasi il 7 febbraio 2021 a La Thuile

«Sono molto soddisfatta della mia gara, è andata bene, il percorso era bellissimo, soprattutto il pezzo a piedi molto emozionante. È stata un po’ diversa dal solito perché era più lunga ma mi sono sentita veramente bene». A parlare è Noemi Junod, dello Sci Club di Valgrisenche prima classificata categoria U18 femminile, all’arrivo della Skimo for Young 2021, gara di Coppa Italia di Sci Alpinismo categorie giovanili disputata ieri a La Thuile, organizzata dallo Sci Club Corrado Gex con la direzione tecnica della Guida Alpina  Marco Camandona.
Tappa che fino all’ultimo è stata condizionata dalle condizioni avverse della meteo con una perturbazione nella notte che ha portato 10 cm di neve e costretto a ritracciare il percorso e che si sono complicate al mattino a causa della nebbia fitta. Verso poi tarda mattinata e a pranzo è uscito poi il sole per le foto di rito.
«La gara è andata bene, – racconta Barbara Luboz – il bilancio è positivo, abbiamo sfiorato i 200 iscritti coprendo tutte le categorie, dall’U12 alla U23 sia maschile, sia femminile. Hanno partecipato atleti che ieri erano in coppa del Mondo ed oggi erano qui da noi. Eravamo preoccupati per la meteo e per le rigide norme covid che sono state assolutamente rispettate da tutti. Il tempo fortunatamente ha tenuto e siamo felici perché con l’impegno di tutti siamo riusciti ad organizzare e concludere la gara. Un sentito ringraziamento ai tracciatori, ai responsabili delle piazzole, a coloro che si sono adoperati per il bene della gara, per l’ottimo risultato, agli atleti e ai comitati che li hanno iscritti».
Tra le presenze anche il medico di gara, tesserato Sci Club Corrado Gex, Max Della Porta, che ci tiene a far sapere che «è stata garantita massima sicurezza sul tracciato con piazzole a tutti i cambi di assetto e tantissimi volontari che hanno partecipato col sorriso. Tanta voglia di fare sport in un periodo così difficile. Con questa gara si è scoccata una grande freccia di speranza per il futuro».
A La Thuile, la giornata messa in piedi grazie allo Sci Club Corrado Gex e all’esperienza della Guida Alpina Marco Camandona è stata strepitosa. Tutti gli atleti sono stati felicemente colpiti dalle creste aeree, dalla doppia tracciatura da un’organizzazione impeccabile frutto della ventennale esperienza del Tour du Rutor Extreme, e la conoscenza di quelle montagne che furono sede del “Trofeo del Rutor” del 1933. «Tecnicamente sulla questione percorsi, – racconta Camandona – non è stato semplice trovare un percorso divertente per i ragazzi: le categorie giovanili vogliono divertirsi in queste gare. Nei giorni scorsi la meteo avversa e soprattutto la nebbia più assoluta, ha complicato molto l’organizzazione del percorso. Ce l’abbiamo fatta grazie alla conoscenza del territorio e di La Thuile, che ci ospita in questa giornata. Come direttore del percorso, sono fiero dei miei tracciatori e di tutte le persone presenti sul territorio che ci hanno aiutato a dare la possibilità agli atleti di tutte le categorie, dagli U12 agli U23, di disputare la gara e di gestirla al meglio, nonostante anche oggi le condizioni meteo non erano delle più favorevoli. Fortunatamente, a metà mattinata il tempo si è un po’ aperto e ha dato la possibilità agli accompagnatori e agli atleti di godere della gara e delle nostre belle montagne. – Camandona continua – Gli sci club per lo sci alpinismo sono molto pochi e si contano sulle dite di due mani. Oggi si è visto come questi si stiano dando molto da fare sulle attività giovanili. Solo due anni fa, gli atleti delle categorie giovanili erano una cinquantina mentre oggi sono quasi 200. Si stanno facendo dei passi da gigante anche in vista dell’entrata dello sci alpinismo come disciplina olimpica. Stiamo lavorando tutti molto bene e qui a La Thuile si è visto che gli allenatori stanno facendo un gran lavoro. Faccio dunque i complimenti agli allenatori che hanno portato tutti questi ragazzi in massa in Valle d’Aosta. – E conclude – Far correre 200 atleti in condizioni così difficili non è mai semplice, diventa, a fine gara una cosa banale, ma non è mai banale. Non avere nessun incidente, tutto che fila alla perfezione, vuole dire che l’organizzazione del Tour du Rutor Extreme ha dato prova di sé anche questa volta».
«È stata una gara bellissima, – conferma Sebastien Guichardaz, atleta dello Sci Club Corrado Gex, secondo classificato per gli U23 maschile – nonostante le condizioni meteo avverse, la nebbia e i problemi degli ultimi tempi a livello di pioggia e neve. L’organizzazione ha tirato fuori una gran bella gara, un percorso comunque tecnico e molto divertente. Per quanto riguarda la mia gara, io sono soddisfatto, ce l’ho messa tutta; mi sono fatto fregare sul finale da un ottimo Andrea Prandi, ma vabbè, ci si prova sempre. Ancora complimenti agli organizzatori per la bella giornata che ha fatto trascorrere a tutti gli atleti e agli allenatori».
Le gare si sono svolte il 7 febbraio a porte chiuse per ottemperare alle norme particolarmente rigide imposte dalla Federazione per contrastare la pandemia di Covid-19. Le uniche persone ammesse lungo il percorso di gara sono stati i volontari, i tracciatori, gli allenatori e gli atleti. La manifestazione si è resa possibile grazie all’amministrazione comunale di La Thuile, agli impianti e a tutte le persone che si sono prodigate per l’ottima riuscita di questa manifestazione. Qui le classifiche ufficiali dello Skimo for Young

Share:

Ti potrebbe interessare

Image
Image