Saranno oltre cento i concorrenti che ssabato 6 e domenica 7 febbraio si daranno battaglia al centro del biathlon di Palafavèra, in Val di Zoldo (Belluno), per la due giorni della Coppa Italia Fiocchi, circuito federale che vede al via gli atleti delle categorie assolute e quelli delle categorie giovanili.
L’organizzazione è affidata allo Sci club Valzoldana, società nata nel 1946 e che, nel corso della sua storia ha saputo crescer atleti che nelle discipline nordiche hanno vestita la tuta azzurra come Pierluigi Costantin e Sara Pellegrini. Negli ultimi anni, lo sci club ha organizzato diversi campionati regionali e, in un paio di occasioni, il campionato italiano per le categorie Ragazzi e Allievi. Due stagioni fa, l’esordio della Coppa Italia. Nel 2014, il centro di Palafavèra ha ospitato il raduno della nazionale azzurra di biathlon che si stava preparando per le Olimpiadi di Sochi e nella località russa avrebbe poi vinto la medaglia di bronzo nella staffetta mista (Dorothea Wierer, Karin Oberhofer, Dominik Windisch e Lukas Hofer).
«È il secondo appuntamento di Coppa Italia dopo quello del 2019» spiega Arcangelo Panciera, presidente del sodalizio zoldano. «Sono oltre sessanta i volontari che stanno lavorando e lavoreranno a questo appuntamento che per noi rappresenta anche un’occasione di promozione per il biathlon tra i nostri giovani. Peccato l’evento si disputi a porte chiuse, a causa dell’emergenza sanitaria. Abbiamo deciso di mettere in palio il memorial Arduino Costantin, per ricordare un grande appassionato dello sci di fondo e del biathlon, sempre presente alle diverse manifestazioni, di carattere locale o internazionale».
La manifestazione costituirà prova di selezione in vista della formazione delle squadre azzurre che parteciperanno ai Campionati del mondo Giovani e Juniores, in programma ad Obertilliach, in Austria, dal 27 febbraio al 6 marzo. «Sarà una rassegna iridata in quota, perché Obertilliach si trova a 1450 metri di altitudine, quindi il fine settimana in Val di Zoldo potrà fornire indicazioni importanti in quest’ottica» dice Mirko Romanin, allenatore responsabile della squadra azzurra Giovani e Juniores.
Il programma della due giorni di Coppa Italia prevede per sabato 6 la Mass Start (partenza di massa): le categorie femminili (Juniores/Seniores 10 km con due serie di tiri a terra e due in piedi, Giovani 7.5 km, Aspiranti 6 km) gareggeranno a partire dalle 10, quella maschili (Juniores/Seniores 12 km con due serie di tiri a terra e due in piedi, Giovani 10 km, Aspiranti 7.5 km) dalle 13.
Il giorno successivo, domenica 7, toccherà alle Sprint: anche in questo caso la partenza delle ragazze (Juniores/Seniores 7.5 km con una serie di tiri a terra e una in piedi, Giovani 6 km, Aspiranti 6 km) è prevista per le 10, quella dei ragazzi (Juniores/Seniores 10 km con una serie di tiri a terra e una in piedi, Giovani 7.5 km, Aspiranti 6 km) per le 13.
Ai vincitori delle diverse gare verrà assegnato un artistico trofeo in legno dello scultore di Zoppè di Cadore Merino Mattiuzzi.