Un forte vento frontale a fasi alterne ha regalato una qualificazione sicuramente emozionante e con salti bellissimi. Il Willingen Six è quindi iniziato con il nuovo record del trampolino, con Klemens Muranka bravissimo a sfruttare il vento favorevole ed atterrare a 153 metri, battendo di un metro il precedente primato condiviso da Ahonen e Tepes. La compensazione gli ha ovviamente tolto tanti punti piazzandolo così al quinto posto. Ma la giornata è stata grande per la Polonia, visto che la vittoria della qualificazione è andata ad un bravissimo Stekala capace di atterrare a 152 metri e mettere a terra anche un bel telemark.
Il polacco ha vinto la qualificazione davanti a Granerud, partito da un gate più basso rispetto a Stekala ma bravissimo ad arrivare 139,5 metri nonostante avesse anche meno vento frontale. Una prestazione che l’ha portato così a 1,7 punti dal primo e dando a molti la sensazione che in condizioni paritarie sarebbe lui il favorito per il successo. Belle anche le prestazioni di Eisenbichler e Tande, rispettivamente terzo e quarto. La Polonia ha completato l’ottima giornata con Zyla e Kubacki, sesto e settimo, mentre Stoch ha sorprendentemente sbagliato chiudendo 29°. Giornata più complicata per l’Austria, con il solo Hörl tra i primi dieci e Kraft 29°. Anche il Giappone ha avuto il solo Yukiya Sato nono, mentre Kobayashi ha concluso sedicesimo.
Per quanto riguarda l’Italia, missione compiuta da Alex Insam che ha superato il taglio della qualificazione nonostante non sia stato perfetto in fase di stacco. Assente invece Giovanni Bresadola che è in raduno per preparare il Mondiale Juniores di Lahti.