Ha preparato l’evento con grande cura, senza tralasciare alcun particolare, determinata a vincere la medaglia d’oro agli Europei casalinghi. Monika Hojnisz-Starega ha ottenuto ciò che cercava, imponendosi nell’individuale che ha aperto i Campionati Europei di Duszniki-Zdroj, nella sua Polonia.
La ventinovenne di Chorzow, che aveva saltato la seconda tappa di Oberhof e ad Anterselva ha preso parte solo all’individuale proprio per preparare l’evento di casa, ha conquistato l’oro nella 15km individuale grazie ad un’ottima prestazione sugli sci ed un ultimo giro superlativo. Uscita dall’ultima serie di tiro con 14” da recuperare da Merkushyna, che è stata bravissima nel coprire tutti i bersagli, e 1”3 di vantaggio su Kuklina, la polacca, autrice di un errore nella prima delle due serie in piedi, è riuscita a scavalcare l’ucraina battendola addirittura di 3”, mentre Kuklina ha concluso a 15”5. Merkushyna e la russa si sono dovute così accontentare degli altri due gradini del podio.
Alle loro spalle, in quarta posizione, la ventunenne Anastasia Shevchenko, che nella passata stagione fu la dominatrice del Mondiale Juniores di Lenzerheide vincendo l’oro sia nella sprint che nell’inseguimento. La giovane russa ha chiuso con quattro zero, ma deve ancora trovare il passo da senior sugli sci. Ma il potenziale c’è e si vede tutto. Quinta piazza per l’ucraina Petrenko, brava a chiudere con quattro zero, ma dal passo evidentemente lento sugli sci, tanto da chiudere a 2’11” dalla vincitrice. Tante possibili medagliate sono rimaste deluse, in particolare Högberg e Vita Semerenko, quest’ultima capace di rovinare la sua gara con tre errori nella seconda serie. Indietro anche le norvegesi, con Kalkenberg migliore del gruppo in 18ª piazza. In difficoltà la lettone Bendika, che ha litigato con il poligono chiudendo con sei errori in 39ª piazza.
Molto deludente purtroppo la prova delle quattro italiane impegnate. Addirittura, soltanto Beatrice Trabucchi ha concluso la gara nella prime cinquanta posizioni, terminando 47ª a 5’45” dalla vincitrice e con un solo errore al tiro arrivato nella serie a terra. Tutte fuori dalle sessanta le altre azzurre. Eleonora Fauner ha chiuso 61ª a 6’35” con quattro errori al poligono. 80ª è giunta Rebecca Passler, che ha commesso sei errori al tiro nel format a lei meno congeniale, mentre Nicole Gontier ha terminato 83ª con otto errori e il 40% in piedi. Gara da resettare per tutte in vista della sprint di venerdì, perché l’Europeo è ancora lungo.