È arrivato un sedicesimo posto per Lisa Vittozzi nella sprint che ha aperto il programma femminile della seconda tappa di Oberhof. La sappadina del Centro Sportivo Carabinieri è apparsa in miglioramento sugli sci, concludendo con il 16° tempo e una prestazione nel fondo molto simile a quella di Wierer, le due Öberg e Simon. Soltanto nell’ultimo giro l’azzurra ha forse perso qualcosa in più, ma complessivamente Vittozzi ha mandato dei buoni segnali di crescita, che ad una settimana da Anterselva e poco meno di un mese dal Mondiale di Pokljuka devono essere presi in considerazione.
Ma si sa, la sappadina del CS Carabinieri è una combattente e ha obiettivi ben diversi. Per questo motivo dopo la gara non è sembrata troppo soddisfatta, consapevole di potere e volere fare molto di più, una volta ritrovata la migliore condizione fisica. «Oggi sugli sci è andata un po’ meglio – ha spiegato Vittozzi in mixed zone – ma non mi sento ancora bene, non riesco ad esprimermi al centro per cento perché faccio fatica, un giorno sono su e un altro giù. Così è veramente difficile potersi esprimere al meglio, ma ci sto provando. Sto cercando di guardare il bicchiere mezzo pieno. Sicuramente quando per me tutto tornerà alla normalità, anche come sensazioni e stanchezza, penso che riuscirò a fare delle belle cose. Adesso sto cercando pian piano di rimettere insieme i pezzi, cercando di non pensarci troppo e agire».