Dopo sette gare guida come previsto la classifica generale, ma a differenza di quanto quasi tutti pensavano alla vigilia non sta dominando la stagione. Dopo l’addio di Fourcade si immaginava di trovare uno Johannes Bø imbattibile, che avrebbe lasciato soltanto le briciole ai suoi avversari. Il campione norvegese ha mostrato una grande costanza, ha sempre chiuso tra i primi quattro, salendo già cinque volte sul podio ma solo una volta da vincitore.
Lo scorso anno, quando in pista c’era il suo grande rivale, Martin Fourcade, il fenomeno norvegese conquistò ben cinque vittorie nelle prime sette gare. Un altro passo rispetto ad oggi. Per questo motivo parlando del suo atleta, l’allenatore della Norvegia, Siegfried Mazet, ha affermato che l’addio del campione francese ha influito sulle sue motivazioni.
Un’ammissione è arrivata dallo stesso Johannes Bø a Match TV. «Si, è molto più facile mantenere un livello alto quando c’è un avversario forte che è al tuo pari e ti sprona costantemente. Ci siamo sempre spinti ad un livello superiore, ci siamo aiutati a vicenda in questo modo. Se Fourcade oggi fosse qui, sarei molto lontano dalla testa con due errori a terra. Ecco perché la sua presenza mi ha fatto allenare e gareggiare meglio. Mi manca davvero».
Il campione norvegese ha quindi spostato l’attenzione sul fantastico poker della Norvegia nella sprint di giovedì: «Penso che gli skiman abbiano svolto un lavoro particolarmente buono. Siamo in tre sul podio ed io vi sono salito con due penalità. Se gli sci non fossero stati così buoni, non sarebbe stato possibile. La squadra ha iniziato bene la stagione, abbiamo già cinque vittorie individuali. Solitamente a dicembre ho più primi posti, finora invece solo uno. Il livello della squadra si sta stabilizzando e ne siamo tutti contenti».