Un mese di squalifica per il fondista delle grandi distanze Max Novak per aver scommesso sul risultato di una gara a cui ha preso parte. Il ventiquattrenne aveva vinto la prima gara della stagione a Bruksvallarna, giungendo al traguardo davanti al giovanissimo William Poromaa. Intervistato dopo la gara all’Expressen, Novak aveva dichiarato di aver scommesso del denaro sulla vittoria di Poromaa ed essere dispiaciuto quindi di aver vinto.
Una battuta che ha spinto la Federazione Svedese a indagare sull’atleta, in quanto sia per le regole FIS che della stessa Svezia, un atleta non può puntare del denaro su una gara a cui prende parte. Ovviamente Novak l’ha fatto in buona fede, come dimostra il fatto che proprio lui ha vinto la competizione, perdendo così la scommessa. Ma la regola è stata comunque infranta.
Così è arrivato ieri il verdetto: Novak è sospeso dal 9 dicembre al 9 gennaio da ogni competizione e attività di allenamento organizzata. L’atleta ci ha scherzato su. «Non sapevo cosa aspettarmi – ha affermato all’Expressen – avrebbero potuto esserci una multa, una sospensione o altro. Ma un mese di squalifica è sotto un certo senso uno scenario da sogno per me. Alla fine posso tornare “libero” cinque giorni prima che inizino le gare che mi interessano. Se il verdetto è giusto? Penso di si, ma diciamo che il mio è stato una sorta di caso pilota, quindi probabilmente oggi sarà una Novak Lex. Accetto il verdetto, peccato solo non poter andare al Tour de Ski» ha affermato ridendo, viste tutte le discussioni sul Tour de Ski che si stanno tenendo in Svezia.