Dopo tante discussioni è arrivata l’ufficialità: Therese Johaug ha ricevuto il premio onorario Egebergs, una delle massime onorificenze norvegesi, riservata agli atleti che eccellono in diverse discipline sportive. Il primo atleta a ricevere questo riconoscimento fu Gunnars Andersen, nel 1918, capace di eccellere nel calcio e nello sci.
La Federazione Norvegese di Sci aveva proposto quindi Therese Johaug già la scorsa primavera per aver vinto tutto il possibile in campo nazionale ed internazionale nello sci di fondo e aver vinto in ambito nazionale nell’atletica leggera. Ovviamente la sua candidatura aveva riservato non poche polemiche in patria da parte di coloro che non la considerano un buon modello dei valori che sono alla base dello sport, uno dei quattro criteri per l’assegnazione di questo premio, a causa della squalifica di due anni da lei ricevuta per aver infranto le regole antidoping.
Børre Rognlien, presidente del comitato che assegna il premio, ha però chiarito alla tv NRK che la giuria ha tenuto in considerazione il fatto che Johaug è stata squalificata per negligenza, non per intenzione, e tra le due cose c’è una differenza netta: «Il Comitato ha ritenuto che sia stata squalificata a causa di violazione del regolamento antidoping. Se fosse stata condannata per doping nel senso di barare per ottenere prestazioni migliori, non avrebbe avuto diritto al premio. Ma Therese non è stata accusata o condannata per tentata truffa. È stata condannata per negligenza. Il Comitato ritiene che la negligenza non squalifichi il criterio di “buon modello di comportamento”».
Nel ricevere il premio, Johaug si è detta consapevole del fatto che il suo successo provocherà un dibattito: «A chi pensa che non meriti questo premio deve essere consentito di esprimere la sua opinione. Io ho solo fatto del mio meglio nello sport e non sono stata io a decidere che mi venisse assegnato questo permio».
Oltre ad aver vinto tre ori mondiali nel 2019 e vinto la Coppa del Mondo di sci di fondo nel 2019/20, Johaug negli ultimi due anni si è distinta nell’atletica correndo i 10mila metri in 31’40”67 durante gli Impossible Games di Bislett, scendendo sotto il tempo limite di qualificazione ai Mondiali. Nel 2019 ha vinto l’oro ai Campionati Nazionali sia nei 10.000 metri che nella corsa campestre.
Nel 2015 vinse questo premio anche Astrid Uhrenholdt Jacobsen. La lista dei vincitori