Arrivano delle belle notizie per il salto austriaco. Dopo il focolaio all’interno della Squadra A a seguito della tappa di Wisla che ha aperto la stagione, che ha costretto l’Austria a presentarsi a Ruka con la Squadra B, in quanto tutto il gruppo in gara nelle competizioni polacche era stato messo in quarantena, il contingente austriaco si rinforza con Daniel Huber e Jan Hörl per la tappa di Nizhny Tagin.
I due saltatori sono stati gli unici elementi della squadra austriaca presente a Wisla a non essersi ammalati di covid-19, risultando negativi a tutti i test. Così già domenica scorsa si sono recati in Finlandia per unirsi al resto della squadra ed entrare nella bolla predisposta dalla FIS. Huber e Hörl sono così saliti sull’aereo charter che porterà tutti gli atleti della Coppa del Mondo ad Ekaterinburg e da lì.
Il gruppo che, in assenza di Andreas Widhölzl sarà assistito da Harald Diess è composto da Manuel Fettner, Daniel Huber, Jan Hoerl, Thomas Lackner, Markus Schiffner e Maximilian Steiner.
Molto felice Daniel Huber, che a Wisla era riuscito a mettersi in luce con due ottime prestazioni: «Il viaggio è andato liscio. Jan ed io siamo partiti dall’Austria per la Finlandia domenica, e il giorno successivo abbiamo continuato il nostro viaggio in Russia con il resto delle squadre su un charter FIS. Il tutto è stato fatto nella massima sicurezza. Dopo un buon inizio in Polonia, credo di poter affrontare le turbolenze degli ultimi giorni. Mi sento bene, sono in forma e non vedo l’ora che arrivi la competizione».
La prossima settimana sarà poi in programma il Mondiale di Volo a Planica, ma ovviamente sono ancora molti i dubbi attorno alla squadra austriaca, come sottolineato dallo stesso Andreas Widhoelzl: «Abbiamo due priorità. Primo, che tutti gli atleti siano sani e privi di sintomi. In secondo luogo, che tutti abbiano un risultato negativo al test e possano tornare a saltare. Con i Campionati Mondiali di volo con gli sci che si terranno la prossima settimana a Planica, tutte le opzioni sono possibili. Probabilmente passerà molto tempo prima che decida chi sarà convocato per questa competizione. Io stesso sono ancora in quarantena, ma spero di poter essere di nuovo con la squadra durante il campionato in Slovenia».