È stata una grande giornata per la squadra svedese maschile di biathlon, che ha piazzato Samuelsson e Ponsiluoma sul podio nella sprint. I due avevano mostrato già un’ottima condizione fisica nella giornata di sabato, anche se, mentre Samuelsson aveva chiuso sesto, il venticinquenne di Östersund era arrivato 51° a causa di ben sei errori.
Oggi le cose sono andate diversamente. Entrambi hanno mancato un bersaglio al primo poligono, ma nonostante l’errore, grazie a un’ottima prestazione sugli sci hanno chiuso rispettivamente secondo e terzo alle spalle di un irraggiungibile Johannes Bø.
Seconda posizione per Samuelsson, tornato sul podio dopo quasi due anni. «È stata una soddisfazione enorme – ha affermato lo svedese all’Expressen – sono molto sorpreso, devo dire che mi sentivo molto bene sugli sci. Dopo l’errore ho pensato che se avessi combattuto avrei comunque potuto ottenere una top ten. Ma non pensavo di arrivare così avanti. Vengo da una stagione molto negativa, così ho lavorato molto duramente in estate e autunno, facendo tutto quello che potevo per dimostrare di essere più forte di quanto avevo fatto vedere. Non molte persone credevano in noi alcuni anni fa, ora stiamo dimostrando il nostro valore».
Contento anche Martin Ponsiluoma, giunto terzo. Per lui è il secondo podio in carriera: «È stata una gara super, stare lì sul podio è davvero divertente. Mi hanno detto che stavo lottando per il podio, ma che eravamo tutti vicini, ero uno secondo avanti e mi trovavo in pista da solo».
Una squadra in crescita, anche se dovrà confermarsi nelle prossime settimane, quando verrà meno il vantaggio di aver precedentemente avuto l’opportunità, a differenza degli altri, di gareggiare sulla neve.