Il sogno si è trasformato in una grandissima delusione per Mikael Gunnulfsen. Il ventisettenne norvegese era in lacrime dalla gioia sabato scorso quando aveva vinto la 15km in classico di Beitostølen, chiudendo con un buon margine di vantaggio su Klæbo. Il momento più bello della sua carriera, che l’aveva portato alla sua terza convocazione in Coppa del Mondo, la prima fuori dalla Norvegia.
Il personaggio della settimana ha visto la sua storia romantica interrompersi bruscamente proprio alla vigilia della partenza per Kontiolahti. Gunnulfsen ha cominciato ad avere dei lievi sintomi di raffreddore e per questo motivo ha avvertito subito lo staff tecnico della nazionale norvegese per dare forfait. «Ho dei lievi sintomi e non voglio correre il rischio di rovinare tutti gli altri – ha affermato a NRK – sono rimasto seduto nella mia macchina e ho pianto».
Al suo posto è quindi stato chiamato Eirik Tønseth che prenderà parte al weekend di Ruka. L’allenatore Myhr Nossum ha applaudito l’onestà di Gunnulfsen di avvertire immediatamente la squadra al primo piccolo sintomo di raffreddore: «Gli ho parlato – ha dichiarato a NRK – mi ha chiamato stamattina. Non posso dire altro se non che la sua integrità gli fa onore, visto che per lui sarebbe stato il primo viaggio a questo livello».
Gunnulfsen ha seguito alla lettera il protocollo, avvertendo immediatamente di avere i primi sintomi di un raffreddore, rinunciando così all’occasione della sua carriera. L’augurio è che possa avere un’altra possibilità al più presto.