L’apertura della stagione dello sci di fondo norvegese a Beitostølen ha dato una bruttissima notizia ai tanti tifosi di Martin Johnsrud Sundby, che a 36 anni minaccia il ritiro.
Il detentore del titolo mondiale nella 15km ha vissuto due giornate da incubo, arrivando soltanto 40° nella 15km in classico e ritirandosi nella 15km in tecnica libera quando era al decimo posto dopo 2,5km. Al termine della seconda giornata di gare il campione norvegese ha svelato di avere dei dolorosissimi problemi alla schiena, che se non dovesse risolvere potrebbero addirittura portarlo al ritiro.
Sundby si è presentato ai media scusandosi per non essersi fermato a parlare dopo la gara di sabato: «Ieri ero veramente abbattuto. Era difficile per me parlare con qualcuno, perché questo potrebbe potenzialmente spezzare tutti i miei sogni. Ieri mi è caduto il mondo addosso, avevo bisogno di tempo per me. Se non risolvo questo problema, non ho possibilità di andare avanti».
Agli inviati di VG, il campione norvegese ha quindi descritto i suoi problemi: «È la stessa cosa accaduta lo scorso anno. Ho degli enormi problemi alla parte bassa della schiena. È come se avessi dei coltelli sulla parte posteriore». Sundby, su diretta domanda dei giornalisti, ha ammesso che se non dovesse risolvere questi problemi potrebbe ritirarsi. «Si, non posso continuare così».
Il campione del mondo ovviamente non ha intenzione di arrendersi: «Ora devo ricominciare da zero. Il prossimo obiettivo sono i Campionati Nazionali di gennaio. Lì sarà estremamente importante fare bene considerando il Mondiale. Devo ricominciare e non ho tempo per altro».
Sundby ha ribadito queste cose anche a NRK: «Ho semplicemente troppi problemi alla schiena, che non mi permettono di sciare bene. Sono veramente contrariato. È stato lo stesso ieri, ho avuto un dolore insopportabile. Non ho raggiunto il traguardo ed è frustrante per me. Ieri mi è caduto il mondo addosso, perché ho pensato che se la schiena non funziona, allora è finita. Ero frustrato e depresso dopo il traguardo ieri. Penso che se non risolvo questo problemi, non ci sono possibilità».
Il norvegese ha aggiunto: «È da un po’ di tempo che va avanti questa situazione. Ormai va così da un anno. È difficile da dire se riuscirò a risolvere questo problema in breve tempo. Devo pensare a come tornare a sciare di nuovo. È incredibilmente frustrante».
Il fratello minore, Sondre, che lo sta allenando quotidianamente, ha rivelato che il trentaseienne è stato subito mandato a svolgere una visita specialistica per saperne di più. Non resta che aspettare, nella speranza di vedere presto Sundby al cancelletto di partenza.