In attesa del Dpcm del Governo italiano, del quale si conoscono già alcuni punti dopo il discorso del Premier Conte alle Camere, la Provincia Autonoma di Bolzano ha già annunciato l’inasprimento delle restrizioni con una nuova ordinanza valida fino al prossimo 22 novembre, che verrà emanata oggi.
Visto l’incremento dei casi, il Presidente Arno Kompatscher, in una conferenza stampa che si è svolta nella serata di lunedì, si è detto costretto a prendere questa decisione “alla luce dei dati degli ultimi giorni”, nonostante la Provincia si sia “attrezzata al meglio nella sanità e nell’assistenza alla terza età nel corso di questi mesi”. Una sanità messa sotto pressione dall’incremento dei casi, come affermato anche dall’assessore alla salute Thomas Widmann.
Nelle restrizioni, che riguardano ristoranti, bar, negozi, alberghi, scuola e trasporti trova spazio ovviamente anche lo sport. Innanzitutto vengono chiuse palestre, piscine, centri termali e spa. Vengono sospese tutte le manifestazioni, gli spettacoli e gli eventi di natura pubblica e privata, per quanto riguarda sport, cultura e tempo libero.
Resta possibile praticare sport all’aria aperta e in forma individuale, mentre sono sospesi tutti gli sport che si svolgono al chiuso, gli sport di contatto e quelli di squadra. Fanno eccezione gli allenamenti e le competizioni di atleti e squadre che partecipano a competizioni nazionali e internazionali.
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