In un periodo molto complicato dal punto di vista economico, anche in Norvegia alcune aziende hanno per il momento abbandonato sponsorizzazioni e finanziamenti alle attività giovanili. Per questo motivo Emil Iversen ha deciso di scendere in campo ed aiutare con una sorta di sponsorizzazione alcuni giovani del Nord Trøndelag. L’atleta ha voluto però tirare anche le orecchie alle imprese della sua zona, invitandole, una volta che l’emergenza covid sarà ormai alle spalle, a non preoccuparsi soltanto dei big ma aiutare pure i giovani: «I soldi non devono andare soltanto ai migliori – ha sottolineato il fondista su NRK – ma devono essere dati anche ai più giovani che devono mantenere sempre alte le motivazioni. È importante per il futuro».
Iversen ha quindi deciso di aiutare alcuni giovani promesse del Nord-Trøndelag, che ancora sognano un giorno di entrare in nazionale. Lo sciatore fornirà le tute a questi atleti che hanno perso gli sponsor, chiedendo soltanto una piccola cosa in cambio: «Io voglio restituire al circuito quello che mi ha dato. In cambio chiedo solo di mettere un piccolo logo con il mio nome e di dare tutto sulle piste».
Ovviamente molto felici i giovani, che hanno descritto le difficoltà di trovare uno sponsor, anche perché le aziende non possono giustificare delle sponsorizzazioni quando sono costrette anche a licenziare dipendenti, a causa delle restrizioni per l’emergenza covid-19.
Iversen non è l’unico a dare un piccolo aiuto ad una società. Per esempio NRK riferisce che anche Johannes Klæbo, attraverso l’accordo con Uno-X, la catena di distributori di benzina che lo sponsorizza, riesce a finanziale il Byåsen IL.
