Dorothea Wierer e Johannes Thingnes Bø hanno vinto la Coppa del Mondo 2019/20 all’ultimo poligono nella gara finale di Kontiolahti? Da una parte è quello che è accaduto in pista, quando Eckhoff ha commesso tre errori perdendo diverse posizioni e chiudendo a 7 punti dall’azzurra, mentre Bø è stato perfetto riuscendo a chiudere con il quarto posto che gli è bastato per conquistare la Coppa del Mondo con 2 punti di vantaggio su Fourcade. Di fatto, però, la Coppa del Mondo si è decisa in altri momenti e l’IBU ha provato a spiegarlo utilizzando le statistiche di tiro e fondo.
LA SFIDA WIERER – ECKHOFF
Wierer ha iniziato la stagione con delle prestazioni da urlo, grazie anche alla fiducia accumulata dopo la vittoria della classifica generale e di un oro mondiale nella stagione precedente. Nel primo trimestre l’azzurra ha chiuso con una percentuale al tiro dell’87% ed è andata il 4% più veloce sugli sci rispetto alla media della concorrenza. Eckhoff è partita in modo disastroso ad Östersund (9 errori su 30 in Svezia), ma ha presto cambiato le sue fortune grazie al 20/20 nell’inseguimento di Hochfilzen. Dopo la grande prova di Le Grand Bornand, Eckhoff ha chiuso il primo trimestre con l’83% al tiro e uno spaventoso -6% sugli sci.
La norvegese è cresciuta molto al tiro nel secondo trimestre, salendo all’87,5% e un -5 sugli sci, facendo quindi meglio di quanto fatto da Wierer nelle prime tre tappe. Al contrario, l’azzurra è scesa al tiro all’82% riuscendo però a mantenersi sul -4 sugli sci.
Nell’appuntamento clou della stagione, il Mondiale nella sua Anterselva, come solo i grandissimi campioni di ogni sport sanno fare, l’azzurra non ha sentito pressione e ha anzi elevato in modo magnifico le sue prestazioni, sparando con l’88,5% (nelle precedenti tre stagioni l’aveva fatto con l’85,5%) e mantenendo il suo ritmo sugli sci del -4%. Al contrario, Eckhoff è crollata al 75,7%, tornando ai numeri delle stagioni precedenti, ben lontana dall’84,75% che aveva fino a quel punto della stagione. Risultato finale: oltre a due ori e un argento individuali, Wierer ha conquistato 210 punti contro gli 83 di Eckhoff.
Anche a Kontiolahti, nonostante Wierer fosse in difficoltà, la norvegese ha sparato con il 73,3%, non riuscendo così a battere l’azzurra, che ha fatto la differenza proprio dal punto di vista mentale. Sul sito dell’IBU, infati, si chiedono anche quanto la capacità di sparare veloce da parte di Wierer condizioni dal punto di vista mentale le sue avversarie.
LA SFIDA BØ – FOURCADE
Nella prima parte della stagione Johannes Bø è stato imbattibile, tirando fuori le sue migliori prestazioni in carriera e chiudendo con l’89% al tiro e il -5% sugli sci. Fourcade ha provato a stargli vicino, ma condizionato anche dalla velocità del norvegese, ha spesso perso quella calma e precisione che l’hanno contraddistinto per tutta la carriera. In ogni caso il francese ha sparato con l’88%. Nel secondo trimestre, quando Bø ha saltato due tappe per la nascita del figlio, Fourcade ha cambiato completamente atteggiamento al poligono, sparando con il 97% e sciando al -4%. Johannes Bø però è rientrato da fenomeno a Pokljuka, sparando con il 95% e sciando con il -5%. Entrambi hanno vinto un titolo mondiale individuale ad Anterselva, dove hanno mantenuto le rispettive velocità sugli sci (-5% il norvegese e -4% il francese), mentre al poligono Bø ha sparato con il 92,8% e Fourcade con il 91,4%. Anche in questo caso Antholz è stata decisiva, perché in una Coppa del Mondo decisa da appena due punti, Bø ha conquistato 208 punti e Fourcade 187. Al termine della stagione Fourcade ha chiuso con il 91% al poligono contro l’89% di Bø, che ha però avuto una velocità sugli sci di -5,4% contro il -4,3% del francese. L’IBU nota che con queste percentuali Fourcade avrebbe vinto la Coppa del Mondo in ogni altra stagione della storia, ma non è stato abbastanza per avere la meglio su JT Bø, che a questo punto si presenterà ai nastri di partenza della prossima stagione come il più veloce nel fondo e il più preciso al poligono. Nella sua ultima stagione, quindi, la sfida tra Fourcade e JT Bø ha raggiunto un livello di eccellenza mai visto.
COMPARAZIONE TRA COPPA DEL MONDO FEMMINILE E MASCHILE
L’IBU ha sottolineato come per vincere la Coppa del Mondo Johannes Bø sia stato costretto a essere lo sciatore più veloce in pista, davanti a Fillon Maillet e proprio Fourcade, e il secondo miglior tiratore alle spalle dello stesso Fourcade. Nella Coppa del Mondo femminile, invece, per battere Eckhoff di sette punti Wierer è stata la settima sciatrice più veloce con il 3,7% (Eckhoff la seconda con il 5,4%) e la 21ª tiratrice con l’82% (Eckhoff 31ª con l’80%). La statistica non tiene però conto della velocità al poligono dell’azzurra.
Secondo il sito dell’IBU ciò indicherebbe che nel corso dell’intera stagione, i due migliori uomini hanno dovuto competere ad un altissimo livello di eccellenza rispetto alle due migliori donne. Insomma, in campo maschile non è permesso sbagliare.