In Russia non hanno digerito la battuta di Klæbo sulla Coppa del Mondo “finita per sbaglio in Russia”. Dopo Markus Cramer, allenatore tra gli altri di Ustiugov, Retivykh e Belorukova, è stato questa volta Yuri Borodavko, l’allenatore di Bolshunov, a rispondere.
Il tecnico sta guidando il gruppo che, oltre al vincitore della Coppa del Mondo, comprende anche Denis Spitsov, Natalia Nepryaeva, Alexey Chervotkin, Andrey Sobakarev, Alexander Terentiev, Lydia Durkina, Anna Zherebyateva, Maria Istomina e Natalia Mekryukova. «Il lavoro fin qui in programma è stato completato in pieno – ha affermato Borodavko a sport-express.ru – si qualcuno ha avuto qualche acciacco, ma in generale tutto è andato bene e gli atleti sono in buone condizioni. I test di solito confermano l’efficacia del lavoro, ma quest’anno sarà difficile confrontare i dati con quelli degli anni passati, perché solitamente tutte le nostre prove le facciamo all’estero, ci siamo sempre preparati lì».
Poi, dopo aver parlato della preparazione, ecco la stoccata a Klæbo, rispondendo posta dal giornalista: «Klæbo dice che si sta allenando più che mai e di aver fatto 250km in due giorni? A giudicare dai suoi risultati nelle distance, i progressi che dichiara costantemente non si vedono. Non sorprende che Klæbo voglia aumentare la sua resistenza e diventare più competitivo nelle distance. Ma ciò che vale lo mostrerà in inverno».
Borodavko ha poi affermato che Bolshunov non ha parlato con nessuno delle dichiarazioni di Klæbo sulla Coppa del Mondo “finita per sbaglio in Russia”, ma vede il suo atleta più motivato che mai: «Alexander non ha condiviso con noi il suo pensiero su tali affermazioni. Ma penso che lo motiveranno. Vuole almeno difendere quanto fatto la scorsa stagione. Ci riuscirà? Lo vedremo in inverno. Ci sono moltissimi esempi di atleti che hanno lavorato moltissimo in estate ma non sono riusciti a far nulla in inverno ed altri di atleti che sono stati costantemente male, capaci di ottenere il meglio durante la stagione».
Certamente l’obiettivo principale della prossima stagione sono i Mondiali, anche perché la Russia non vinse alcun oro a Seefeld due anni fa, ma Bolshunov non vorrà lasciare per strada la Coppa del Mondo. «La scorsa stagione ha dimostrato che gli atleti che si allenano molto riescono a mantenersi in forma per tutto l’inverno. La cosa principale, in questa fase, è completare tutto il lavoro pianificato per il periodo di preparazione. In inverno poi bisognerà evitare malattie ed errori con i materiali».