Nel giorno dell’addio di Martin Fourcade, al termine della mass start di Kontiolahti che il fenomeno francese vinse, chiudendo così al meglio una carriera straordinaria, tutti i suoi avversari gli resero onore, andando a stringergli la mano per salutarlo e ringraziarlo di ciò che ha fatto per il biathlon nel corso della sua carriera.
Tra essi anche Alexander Loginov, che con il campione francese aveva spesso avuto dei contrasti negli ultimi anni, in quanto Fourcade aveva sempre criticato a gran voce l’atleta russo dopo il suo rientro dalla squalifica per essere risultato positivo a un controllo antidoping.
Critiche sempre costruttive, in quanto il francese avrebbe semplicemente voluto che il russo facesse i nomi delle persone che lo spinsero a compiere il più brutto dei gesti possibili nei confronti dello sport. Anche ad Anterselva, quando il russo vinse l’oro mondiale nella sprint e venne fortemente attaccato dai norvegesi, Fourcade non criticò Loginov per il suo passato, ma lo invitò ad iniziare a parlare in inglese, comunicare di più, cercare di farsi conoscere. Così, al termine della gara di Kontiolahti i due si salutarono e scambiarono alcune parole, con Fourcade che diede al russo altri consigli per il futuro.
Nei giorni scorsi anche Loginov è tornato a parlare del francese nel corso di un’intervista rilasciata a Match TV, non nascondendo la sua convizione che l’addio di Fourcade sia una grande perdita per il biathlon, ma anche che lo sport va a avanti e trova sempre dei nuovi campioni. «Senza Martin ci sarà meno interesse per il biathlon – ha affermarto il campione del mondo nella sprint di Anterselva – lui ha gareggiato con avversari di diverse generazioni nel corso della sua carriera. Ma nel biathlon le cose cambiano velocemente. Nuovi atleti arriveranno e lotteranno per il vertice».
Intanto l’atleta russo sta vivendo una preparazione piuttosto particolare, in quanto continua ad allenarsi da solo a Sochi senza i suoi compagni di squadra. Inoltre, a causa dell’emergenza Covid-19, per il momento non ha nemmeno in programma di raggiungere Kasperovich in Bulgaria ed allenarsi con la nazionale bulgara, diretta dal suo personal trainer.