Si è concluso martedì il raduno di tutti i gruppi Milano Cortina 2026, che si è svolto a Tirrenia, in provincia di Pisa, dal 27 luglio al 4 agosto. In Toscana, infatti, erano presenti, oltre al gruppo femminile di Pasini, composto da sei atlete, e quello maschile di Scola, formato da sette elementi, che si stanno allenando assieme per tutta la preparazione, anche i nove atleti (sei uomini e tre donne) del gruppo più giovane, diretto da Simone Paredi. Un totale di ventidue fondisti, che rappresentano il futuro dello sci di fondo italiano.
Il raduno, al quale hanno partecipato anche il nuovo preparatore atletico Enrico Perri, insieme ai fisioterapisti Perucchini e Saba, è stato l’occasione per svolgere alcuni test sia sugli skiroll (per vedere com’è andato quello in salita clicca qui) che con le scarpe da corsa. È stato sfruttato al meglio il Centro CONI messo a disposizione dalla FISI, con pista d’atletica, palestra, campo da basket, tanti bellissimi percorsi sterrati per correre, strade poco trafficate per lo skiroll, utili anche per fare un lungo lavoro in pattinaggio sulle colline attorno alla zona per un totale di 35 km. Si è lavorato anche sulla spinta, approfittando della nuova ciclabile che collega Pisa, Marina di Pisa e Tirrenia. Poi anche tanta bicicletta, con gli atleti azzurri che si sono anche goduti una bella escursione a Pisa. Immancabili, quindi, i lavori sulla forza. Il caldo, ovviamente, ha un po’ spaventato tutti, soprattutto alla vigilia, ma gli atleti sono stati seguiti alla perfezione dallo staff medico azzurro e si sono anche allenati negli orari meno caldi, in particolare le prime ore del mattino e quelle serali. Impossibile, poi, non recarsi anche in spiaggia, usufruendo del Bagno Fiamme Gialle, gestito da un ex carabiniere.
Soddisfatti i tre allenatori, che ci hanno mandato le loro impressioni al termine di questo lungo raduno.
Renato Pasini: «Ci siamo allenati benissimo. Alla vigilia eravamo preoccupati per il caldo, ma alla fine è andato tutto per il meglio. Il Centro CONI si è dimostrato all’altezza. Io ero stato qui trent’anni fa ed è stato ampiamente ristrutturato. Le camere sono molto belle e ci sono tutti i comfort. Si riesce a riposare bene e abbiamo anche potuto organizzarci al meglio per mangiare sano. Poi appena esci dalla camera, sei già dentro la pista di atletica, quindi è molto comodo. C’era veramente a disposizione tutto quanto necessario per allenarci al meglio. Siamo contenti e sicuramente prenderemo nuovamente in considerazione questa location in futuro. Ancora meglio per un raduno di inizio giugno, al via della preparazione.
Per quanto riguarda il mio gruppo, le ragazze hanno lavorato molto bene ed è stato utile anche avere un confronto con le tre giovani di Simone Paredi, che dalla loro hanno avuto l’opportunità di allenarsi con atlete che hanno già esperienza in Coppa del Mondo. Nessuna delle mie sei atlete ha avuto problemi. Martina Bellini ha recuperato da quel piccolo infortunio accusato nel precedente raduno e si è allenata al cento per cento, anche Nicole Monsorno sta sempre meglio con la sua spalla e non ha sentito dolore quando abbiamo lavorato a spinta sull’asfalto. Bene anche Caterina e Francesca, così come sono contento che sia Anna, che la Pit (Cristina Pittin) non abbiano avuto alcun problema in questi lavori sugli skiroll, che in altre occasioni hanno causato loro qualche piccolo fastidio ai gomiti. Il lavoro atletico sul tartan è stato duro e impegnativo, ma tutto è filato liscio. La programmazione procede bene, anche grazie all’ottimo lavoro del preparatore Perri e dei fisioterapisti Perucchini e Saba. Inoltre tutti i presenti hanno reagito bene al caldo, seguendo al meglio i promemoria che noi allenatori avevamo preparato assieme ai dottori Balestrieri e Zamboni».
Fulvio Scola: «Devo ammettere che il Centro CONI di Tirrenia ci ha sorpreso. Alla vigilia non sapevamo se fosse adatto al cento per cento per il fondo e gli allenamenti che facciamo noi, invece abbiamo trovato degli ottimi percorsi anche per gli skiroll sulle colline qui attorno. Abbiamo fatto dei bellissimi giri in bici, mentre per correre, qui è il top. Anche le strutture interne sono ottime. La presenza del preparatore Perri, che si è inserito benissimo nel gruppo, ci ha aiutato a svolgere al meglio tutto il lavoro, sfruttando al massimo questo centro. Sento di dover assolutamente ringraziare la FISI e il presidente Roda in particolare, perché in questa situazione ci ha proposto questo centro, dimostrando di aver ragione quando diceva che era ottimo per i fondisti. Per quanto riguarda la mia squadra, il lavoro è proseguito bene. I ragazzi non hanno avuto infortuni o problemi fisici. Questo è particolarmente importante in estate quando ci sono carichi di lavoro pesanti. Abbiamo anche fatto un test in salita, nel quale alcuni hanno dimostrato di essere già in ottime condizioni, mentre altri stanno faticando di più ad assimilare le novità che sono state introdotte nell’allenamento. Comunque niente di particolare, è tutto normale in preparazione».
Infine l’allenatore dei più giovani, Simone Paredi: «Abbiamo fatto tutto quello che avevamo in programma. Tutti i presenti si sono impegnati molto, sono uscite delle belle sedute di allenamento. Per i miei giovani è stato importante lavorare con coloro che puntano maggiormente alla Coppa del Mondo, perché confrontarsi dà loro un buon punto di riferimento per cercare gli stimoli necessari a migliorare. È stato un bel raduno, molto proficuo. Ci tengo a ringraziare il CONi per la struttura di Tirrenia, una bella località per allenarsi, perché è presente tutto quello che ci serve. Anche dal punto di vista logistico è stato quindi un buon raduno. Credo si possa tornare qui l’anno prossimo, magari a maggio o giugno, con temperature più basse e meno traffico. I ragazzi si sono impegnati come sempre, li vedo tutti motivati. Si è formato un bel gruppo, molto affiatato, anche con gli atleti di Fulvio e Pax. Tutto è andato per il verso giusto. Ci tengo proprio a ringraziare i miei due colleghi perché abbiamo subito trovato un’ottima collaborazione e lavorato bene assieme. Sarà importante avere l’occasione di fare altri raduni per allenarci tutti insieme».
Ora i gruppi Milano Cortina 2026 torneranno a separarsi. I sette uomini di Scola e le sei donne di Pasini, dopo due settimane a casa, si ritroveranno a fine agosto a Brunico, ospiti del Centro Sportivo Esercito, mentre i giovani di Paredi andranno a Moena, nella sede delle Fiamme Oro. Si sta valutando, quindi, cosa si farà a settembre, in quanto sono in forte dubbio i Campionati Italiani Estivi, in programma a metà mese sulla pista mondiale di Anterselva. L’alternativa potrebbe essere un raduno sullo Stelvio, per tornare a sciare, ovviamente tenendo in considerazione le condizioni della neve. Quindi il gruppo di Pasini e Scola dovrebbe ritrovarsi nuovamente con la Squadra A per un raduno in Austria, forse a Ramsau.
Di seguito la FOTOGALLERY e un VIDEO dal raduno azzurro.