Tra la decisione FIS sul possibile spostamento del Mondiale di Cortina 2021 e le tre positività al Covid-19 riscontrate nel corso del raduno della nazionale di sci alpino allo Stelvio, sono giorni piuttosto impegnativi per il presidente della FISI, Flavio Roda.
Il numero uno della Federazione Italiana Sport Invernali ha affrontato questi due argomenti in un’intervista rilasciata ieri a GR Parlamento, nel corso del programma "La Politica nel Pallone". Roda ha fatto intendere che probabilmente potrebbe essere fatto un passo indietro sulla decisione di spostare di un anno il Mondiale di sci alpino, come richiesto dalla FISI, e farlo disputare nel 2022, subito dopo le Olimpiadi. «La decisione finale sarà presa dal Consiglio della FIS giovedì 2 luglio – ha chiarito Roda – noi avevamo chiesto questo spostamento per il problema sanitario, ma di certo non c’è niente. Ora si stanno creando problemi per lo spostamento al 2022: avendo le Olimpiadi di Pechino poco prima, diventa un po’ tutto più complicato". Effettivamente nei giorni scorsi è cresciuto il fronte, soprattutto tra gli atleti, dei contrari allo spostamento del Mondiale. Ovviamente, però, il presidente Flavio Roda vuole evitare nuovi danni economici, dopo quelli già avuti per la cancellazione delle finali della scorsa stagione. «Stiamo rivedendo insieme alla FIS e al comitato organizzatore di Cortina quella che potrebbe essere la cosa migliore, senza trascurare il ritorno al 2021 – ha spiegato Roda – non vorremmo subire quello che è successo quest’anno con l’annullamento delle finali di Coppa del Mondo a Cortina per i problemi sanitari».
Nella giornata di ieri, intanto, si è chiuso anticipatamente per tutti il ritiro delle squadre azzurre di sci alpino sullo Stelvio. Le tre positività riscontrate sabato hanno suggerito di fermare il raduno in anticipo, al termine delle operazioni sanitarie effettuate da Ats Bolzano. «Il contagio è avvenuto al di fuori dello Stelvio, questa è la cosa importante – ha precisato a riguardo Roda – Ha funzionato il protocollo che abbiamo adottato: i soggetti positivi andranno in isolamento. Siamo attenti e non preoccupati, abbiamo seguito alla lettera il protocollo. Eseguiranno un secondo controllo e poi alcune squadre continueranno a sciare, mentre altre termineranno in questi giorni il periodo allo Stelvio. Nessuno dei big è stato coinvolto: ci sono questi due tecnici, un preparatore e uno skiman, e poi una ragazza giovane che è stata colpita in modo lieve».
Flavio Roda sui Mondiali di Cortina: “Ci sono problemi per lo spostamento al 2022; con FIS e Comitato Organizzatore valutiamo la soluzione migliore”
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