Dopo aver perso in volata la staffetta mondiale e il Tour del Quebec nel 2019, Therese Johaug ha lavorato molto sulle sprint per accrescere le proprie qualità da velocista ed essere ancora più competitiva anche nei finali di gara nelle distance. I risultati si sono in parte visti, dal momento che la norvegese ha ottenuto ottimi piazzamenti nelle sprint, se confrontati al suo passato, andando anche a vincere ad Åre, seppure in una gara molto atipica.
Ora anche la svedese Ebba Andersson vuole percorrere la stessa strada della norvegese. La classe ’97, protagonista lo scorso anno di un magnifico Mondiale Under 23 e capace anche di far soffrire Johaug in alcune occasione, è consapevole che nello sci di fondo moderno sia importante migliorare anche questa skill.
In realtà già lo scorso anno Andersson aveva lavorato molto sulla sprint, ma l’infortunio accusato a novembre, ha rallentato questo processo: «Sentivo davvero di aver fatto quel passo in più quando si trattava delle qualità richieste nello sprint – ha affermato la svedese a SVT – ma l’infortunio al ginocchio ha ostacolato un po’ questo sviluppo, che sento però di aver fatto grazie all’allenamento».
Nella passata stagione Andersson ha partecipato ad appena quattro sprint, sempre all’interno dei grandi tour, riuscendo a qualificarsi in tre occasioni. L’intenzione è ora di partecipare più spesso, anche nelle sprint al di fuori dei grandi tour. «Assolutamente, l’intenzione è questa. Se lo facessi, allora vorrei sentire di avere un livello così alto da poter dire la mia. È anche necessario, considerando la forza della squadra femminile svedese in questo momento, soprattutto quando si tratta di sprint». Questo è il punto fondamentale, trovare spazio all’interno di quella che è oggi senza dubbio la squadra più forte in questo particolare format.
La svedese ha quindi spiegato quanto sarebbe importante per lei migliorare nelle sprint, dal momento che ciò le gioverebbe anche nelle distance. «Si, ma è un po’ questa la ragione. Sento di essere vicina a prendere due mosche in un colpo solo. Se pensi a come si svolgono oggi le gare distance, è importante avere le qualità ed essere in grado di esibirsi ad alto livello, quando si tratta di cambiare il tempo e lo sprint».