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Prodotti fluorurati, la FIS ha deciso: divieto graduale, fino al limite zero nella stagione 2022/23

Sarà graduale l’introduzione del divieto sui prodotti fluorurati nelle gare organizzate dalla FIS. L’International Ski Federation (FIS) ha l’obiettivo di arrivare ad una tolleranza zero totale dalla stagione 2022/23.
Questo quanto stabilito dal consiglio della FIS che si è tenuto via video lunedì. La decisione di vietare l’utilizzo dei prodotti fluorurati, anche privi del PFOA, era stata annunciata dalla FIS lo scorso autunno. La federazione ritiene però difficile riuscire a inserire un limite zero già a partire dalla prossima stagione.
I controlli circa la presenza di prodotto fluorurati sugli sci nelle aree di partenza e arrivo saranno introdotti già a novembre di quest’anno. L’obiettivo è quindi di abbassare gradualmente il limite tollerato, con l’obiettivo di arrivare allo zero nella stagione 2022/23.

Nel frattempo a breve dovrebbero svolgersi i primi test sul dispositivo in grado di controllare la presenza o meno di prodotti contente fluoro sugli sci.
Questo il comunicato della FIS
"Il consiglio ha deciso a novembre del 2019, che l’uso dei prodotti fluorurati sarà vietato in tutte le discipline della FIS a partire dalla stagione 2020/21, in quanto è mostrato scientificamente che hanno un impatto negativo sull’ambiente e la salute. Delle leggi in merito sono già state stabile negli Stati Uniti e anche nell’Unione Europea a partire dal luglio 2020.

La Kompass ha sviluppato dei dispositivi di prova portatili per rilevare la presenza di flioro, che saranno certificati dal Frauenhof Institute e testati durante i mesi estivi. Successivamente saranno disponibili anche per l’industria e i team. Soggetti alla riuscita del collaudo sui prototipi dei test, i controlli verranno implementati a partire dal novembre 2020, con test che saranno effettuati nelle aree di partenza e arrivo.

Per la stagione 2020-21 sarà stabilito un limite di fluoro consentito per dare la possibilità alle aziende produttrici, i tecnici e le squadre di adattarsi alla nuova situazione. Il limite di misurazione sarà fissato in base all’esperienza fatta con i test estivi. A partire dalla stagione 2021-22, dopo aver valutato i risultati della prima stagione, sarà fissato un limite ancora più basso, con l’obiettivo zero da raggiungere a partire dalla stagione 2022-23".
Una precisazione. Il divieto l’UE non vieta i prodotti fluorurati, ma soltanto quelli contenenti PFOA. Inoltre, sarebbe stato sicuramente più corretto stabilire già ora il limite di fluoro consentito, anziché comunicarlo soltanto alla vigilia della prossima stagione. Avrebbe aiutato team e aziende. Anche perché al momento tutto è legato alla buona riuscita dei test sul dispositivo di controllo. Insomma si arriverà alla vigilia della stagione 2020/21 in una situazione ancora più confusa. Rimandare tutto di un anno sarebbe stato probabilmente più sensato.

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