Pål Gunnar Mikkelsplass, allenatore di Therese Johaug, ha criticato gli allenamenti sulla forza, secondo lui esagerati, effettuati dalle atlete della nazionale svedese di fondo.
Il coach norvegese ha avuto modo di osservare le avversarie in occasione della preparazione alla passata stagione, quando entrambe le nazionali si trovavano a Font Romeu, in Francia. «Non credevo a ciò che stavo guardando – ha affermato l’allenatore a VG, che aveva visto le atlete svedesi impegnate in palestre – c’erano dei pesi davvero pesanti, esercizi molto duri. Quasi non ho visto degli uomini in sala pesi». Un allenamento ancora più complicato, secondo Mikkelsplass, considerato che ci si trovava in altura. L’allenatore ha però aggiunto: «Non so se però fanno sempre così».
Secondo l’allenatore di Johaug, forse questo allenamento era esagerato: «C’erano dei pesi particolarmente pesanti sulle gambe, e questo potrebbe portare a un sovraccarico, perché le gambe vengono usate tutto il tempo, anche per correre e andare sugli skiroll. Sono rimasto veramente impressionato, erano follemente forti. Ma sono scettico, non è il tipo di esercizio che consiglierei».
Parole che arrivano al termine di una stagione nella quale lo staff tecnico svedese è stato molto criticato, anche a causa dei tanti infortuni subiti dalle atlete della squadra.
Sull’argomento è intervenuta, ad Aftonbladet, anche Frida Karlsson: «Non so se avrebbe detto la stessa cosa se mi avesse visto sollevare. Ma c’è stata molta attenzione sulla forza e spetta a ognuna di noi essere chiara nel dire se questo è il percorso che vuole seguire per fare il passo successivo. Non posso parlare per l’intera squadra. Non sono una di quelleche sollevano di più. In palestra ci sono ragazze che prendono dei pesi molto più pesanti».
Nel corso della stagione la ventitreenne Elina Rönllund, che aveva iniziato bene la Coppa del Mondo con un 15° posto in Finlandia, ha subito un infortunio alla schiena. Anche lei era presente a Font Romeu: «L’infortunio è arrivato in allenamento – ha affermato ad Aftonbladet l’atleta svedese, che è ancora alle prese con l’infortunio – sollevai un peso eccessivo per le mie possibilità. Non mi fece male subito, ma in seguito».