L’emergenza coronavirus ha messo in dubbio il regolare svolgimento della Coppa del Mondo di fondo. Il direttore di gara della FIS, Pierre Mignerey, ha comunicato infatti che la prossima stagione potrebbe essere molto particolare, soprattutto se dovesse confermarsi molto complicato viaggiare negli altri paesi. A maggior rischio sono soprattutto le prime tappe della stagione.
Per questo motivo alcune delle nazioni più importanti stanno già correndo ai ripari, pensando di poter dare molta importanza alle coppe nazionali. È questo il piano B della Norvegia, come sottolineato da Espen Bjervig, responsabile del fondo norvegese, in un’intervista a NRK. L’idea è quella di far partecipare le stelle Johaug, Østberg, Klæbo e gli altri nella Coppa di Norvegia, aumentando ovviamente l’importanza di queste gare. «Non abbiamo le finanze per mettere dei montepremi in denaro o cose simili, ma se dovessimo annunciare la presenza dei nazionali norvegesi, certamente l’interesse attorno a queste gare aumenterebbe».
Pur ammettendo di non avere al momento un piano B, anche Daniel Fåhraeus, responsabile del fondo svedese, pensa che quella proposta dalla Norvegia potrebbe essere una soluzione interessante: «Al momento siamo in fase organizzativa, quindi non abbiamo ancora alcun piano – ha affermato all’Expressen – tuttavia è importante trovare un modo affinché gli atleti possano disputare delle gare il più possibile competitive. Mignerey suppone che ci saranno meno gare, ma noi speriamo davvero che abbia torto. Ovviamente se ci fossero delle conseguenze importanti, a causate dall’emergenza coronavirus, dovremo trovare delle soluzioni».
Effettivamente è ancora molto presto per stabilire dei piani, ma dall’altra parte è anche giusto iniziare a prepararsi ad ogni possibile scenario, nella speranza che tutto sia inutile e a novembre si possa gareggiare regolarmente come tutti vogliamo.