E’ ancora avvolto nel mistero il futuro degli sport invernali, alle prese con un’emergenza sanitaria che ha interrotto la stagione 1920 e che sta minacciando anche la prossima.
I responsabili dei Comitati FISI italiani si interrogano a vicenda su soluzioni e tempistiche ma, inevitabilmente, brancolano nel buio. Gli aggiornamenti in videoconferenza sono continui, per quanto ricchi di ipotesi e privi di certezze.
E’ la situazione, per esempio, dell’area lombarda, come noto travolta dal virus. Il Comitato FISI Alpi Centrali, presieduto da Giafranco Zecchini attende (come tutti) indicazioni precise da Coni e Governo.
Il presidente Zecchini: "Stiamo facendo tante congetture in questo momento ma senza direttive è impossibile fare di più. Abbiamo comunque deciso di iniziare a programmare, fissando il mese di giugno come quello della riapertura. Diciamo che in questo momento è importante lavorare per non farsi trovare impreparati quando l’ emergenza avrà una fine, è l’unica cosa che possiamo fare. Come Comitato stiamo analizzando i punteggi in vista della prossima stagione ed abbiamo già messo in piedi le squadre di sci alpino, settimana prossima sarà la volta di fondo, sci alpinismo, biathlon e snowboard. Siamo in contatto continuo con sci club, presidenti provinciali, regione. Il nostro comitato ha obiettivi ambiziosi per il futuro imminente, anche perchè potremo contare su qualche disponibilità economica maggiore in vista di Milano Cortina. Noi possiamo solo portare i ragazzi a sciare ma ci dovranno dire quando e soprattutto come…"
Giafranco Zecchini, presidente FISI Alpi Centrali: “Programmiamo per non farci trovare impreparati, ora possiamo fare solo questo”
Ti potrebbe interessare
Olimpiadi al via, il pensiero di Pietro Piller Cottrer: “Ecco cosa mi aspetto”
Dopo aver vinto tanto da atleta l'olimpionico allena oggi la Squadra A e Under 23 femminile; con lui abbiamo
Biathlon – Ibu Cup: la mixed relay sorride alla Russia, settima l’Italia
Ad Arber dominio della squadra russa di Khalili, Serokhvostov, Goreeva e Vasnetcova; seconda la Francia e terza la
Curtaz applaude la squadra azzurra: “Il bilancio è certamente positivo”
Dopo le prime tre tappe della Coppa del Mondo, il dt azzurro è soddisfatto di quanto fatto dai suoi atleti: