A quasi trentasette anni (li compirà il prossimo 2 giugno, ndr), Toni Livers ha deciso di appendere gli sci al chiodo, almeno per quanto riguarda la nazionale. Il fondista svizzero ha annunciato il suo ritiro per iniziare una nuova carriera da allenatore, partendo dai più giovani, anche se da appassionato prenderà parte ad alcune popular race.
Il trentaseienne svizzero ha esordito in Coppa del Mondo 17 anni fa, nel 2003, a Davos. Proprio sulla pista di casa, quattro anni dopo, ha conquistato il suo unico successo individuale in Coppa del Mondo, imponendosi nella 15m in skating. L’altro successo è arrivato invece in staffetta a La Clusaz nel 2010. Per la Svizzera, Livers ha anche preso parte a quattro edizioni dei Giochi Olimpici e otto dei Mondiali.
«Naturalmente avrei immaginato il mio addio in modo diverso rispetto a una stagione chiusa così a causa del coronavirus – ha scritto nel suo comunicato – ma è giunto il momento per me di iniziare un nuovo capitolo della mia vita. Lo sci di fondo con obiettivi, sfide, competizioni, successi e delusioni è stato il mio focus principale per anni, che ho vissuto con grande entusiasmo. Ora sono felice di poter trasmettere la mia esperienza alla generazione successiva. Tuttavia non posso lasciare completamente l’agonismo, quindi continuerò a prendere ancora parte ad alcune popular race in futuro».
In stagione Livers ha preso il via soltanto in cinque gare di Coppa del Mondo e ha gareggiato in diverse popular race, giungendo anche terzo nella Sgambeda di Livigno, alle spalle di Jay e Gaillard.