Da Planica a Dresda la storia non cambia, a vincere è ancora la coppia formata da Maja Dahlqvist e Linn Svahn. Le due svedesi si sono imposte nella team sprint in skating della bellissima citta tedesca con un’azione decisa.
Già a partire dalla nona frazione, infatti, Dahlqvist è andata all’attacco mettendo a dura prova le avversarie e trovando un piccolo margine di vantaggio. La sua compagna non ha rallentato e ha proseguito a tutta come in qualificazione. Alle loro spalle, però, si è rifatta sotto una sorprendente Svizzera con Van der Graaf che in nona frazione ha recuperato metri a Dahlqvist, mentre successivamente Faehndrich è riuscita addirittura ad agganciare Svahn proprio sull’ultima curva per giocarsi il successo sul rettilineo finale, dove però la svedese ha avuto la meglio in spaccata.
Alle spalle delle prime due coppie, il trionfo svedese è completato dalla terza piazza di Evelina Settlin e Linn Soemskar, con quest’ultima bravissima a beffare nel finale Maiken Caspersen Falla.
La gara come sempre è stata d’attesa, fino alla settima frazione quando proprio Dahlqvist ha dato una scossa, come per provare quello che avrebbe poi fatto successivamente. Al nono giro, quindi, come da copione ha attaccato, sorprendento le avversarie e creando un bel buco tra sé e le altre. In decima la stessa Svahn ha fatto un giro da qualificazione, sempre a tutta, mantenendo il vantaggio e incrementandolo su un terzetto Faehndrich, Falla e Soemskar, brava a coprire il buco. Nella penultima frazione la fatica ha fatto un po’ rallentare Dahlqvist, così Van der Graaff, con un giro a tutta, è riuscita a staccare Myhre e Settlin, recuperando molto anche sull’atleta in testa. Nell’ultima tornata Faehndrich, con un giro da qualifica ha raggiunto Svahn, ha dato l’impressione di poterla anche scavalcare, ma la svedesina si è confermata atleta di altissimo livello e in spaccata l’ha beffata. Alle loro spalle Soemskar ha avuto la meglio su una Falla non al meglio.
Le due coppie italiane Scardoni-Laurent e Debertolis-Canclini sono state eliminate in semifinale. Un vero peccato soprattutto per la prima delle due coppie azzurre, penalizzata dalla rottura del bastoncino di Lucia Scardoni.
CLASSIFICA FINALE
1ª Svezia I (M. Dahlqvist – L. Svahn) 15’43.70
2ª Svizzera I (L. Van der Graaff – N. Faehndrich) +0.09
3ª Svezia II (E. Settlin – L. Soemskar) +3.27
4ª Norvegia I (J. Myhre – M.C. Falla) +3.58
5ª Stati Uniti (J. Kern – S. Caldwell) +6.61
6ª Russia I (N. Dubotolkina – H. Matsokina) +9.13
7ª Repubblica Ceca I (K. Janatova – P. Hyncicova) +11.23
8ª Germania I (S. Krehl – A. Winkler) +12.29
9ª Russia II (E. Shapovalova – N. Matveeva) +12.89
10ª Norvegia II (M. Eide – A.G. Alnaes) +13.43
Fondo – Coppa del Mondo: Maja Dahlqvist e Linn Svahn imbattibili nella team sprint
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