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Combinata , Coppa del Mondo / Grand Prix

Combinata Nordica, Coppa del Mondo: i giapponesi Yamamoto e Watabe guidano a sorpresa la team sprint

È il giorno della team sprint di Coppa del Mondo di combinata nordica, che in queste ore fa tappa in Italia, più precisamente in val di Fiemme. Venti le squadre ai nastri di partenza, in rappresentanza di dodici nazioni.
Alle 9.30 sul trampolino HS 104 di Predazzo (noto anche con il nome del compianto dirigente sportivo Giuseppe Dal Ben), che ospiterà le gare dei Giochi olimpici invernali del 2026, si è disputata la prima delle due prove, quella di salto, che ha regalato un verdetto a sorpresa: in testa alla gara, seppur momentaneamente, c’è la coppia nipponica composta da Ryota Yamamoto e Akito Watabe (Giappone I), capace di ottenere uno score complessivo di 283.9 punti (141.8 il primo, 142.1 il secondo) e di mettersi alle spalle quello che senza dubbio può essere considerato il duo più accreditato per il successo finale, formato da Joergen Graabak e Jarl Magnus Riiber (Norvegia I), che partiranno con appena due secondi di ritardo questo pomeriggio sugli sci stretti.
Watabe, in particolare, conferma il suo straordinario feeling con il trampolino italiano, dove nella prova di venerdì ha terminato il segmento di salto in quinta posizione, appaiato a Graabak e Andersen.
Alle 14, sulle nevi di Tesero, scatterà poi in terza posizione il secondo tandem norvegese (Jens Luraas Oftebro-Espen Bjoernstad), che ha accumulato un distacco di 24 secondi dal vertice e di 22 dai propri connazionali.
Piazzamenti degni di nota, poi, per le compagini Austria I (Lukas Klapfer-Franz-Josef Rehrl) e Germania I (Fabian Riessle-Vinzenz Geiger), attualmente quarta e quinta in graduatoria, con un divario piuttosto ristretto da Yamamoto-Watabe (+0:29 e +0:34). Geiger, in particolare, con la vittoria di ieri ai danni di Riiber, ha dimostrato di essere in grado di fare davvero la differenza sugli sci, oltre a essere un ottimo saltatore e, tutto sommato, questi trentaquattro secondi, per lui e Riessle, rappresentano un margine colmabile in maniera abbastanza agevole.
L’Italia, dal canto suo, si è presentata al via con due coppie: tredicesima piazza per Samuel Costa (95 metri saltati e ottavo miglior picco di velocità raggiunto quest’oggi) e Alessandro Pittin (91 metri), che accusano un ritardo dal primo posto di 1:55. Per quanto concerne, invece, la seconda squadra azzurra, buon salto per Raffaele Buzzi (90 metri), meno per Lukas Runggaldier (85 metri). I due scatteranno dai blocchi con un gap pari a 2:42.
Le condizioni atmosferiche che gli atleti hanno trovato in val di Fiemme sono state abbastanza gradevoli: giornata soleggiata, cielo privo di nubi e vento che, tutto sommato, non ha infastidito troppo i saltatori.
CLASSIFICA DOPO IL SALTO
1. Giappone I (R. Yamamoto-A. Watabe) 283.9 punti
2. Norvegia I (J. Graabak-J.M. Riiber) 282.8 punti +0:02
3. Norvegia II (J.L. Oftebro-E. Bjoernstad) 271.8 punti +0:24
4. Austria I (L. Klapfer-F.J. Rehrl) 269.2 punti +0:29
5. Germania I (F. Riessle-V. Geiger) 266.8 punti +0:34
6. Austria II (L. Greiderer-M. Fritz) 264.8 punti +0:38
7. Giappone II (H. Nagai-G. Yamamoto) 253.1 punti +1:02
8. Germania II (J. Rydzek-E. Frenzel) 250.3 punti +1:07
9. Repubblica Ceca I (O. Pazout-T. Portyk) 241.5 punti +1:25
10. Francia (A. Gerard-L. Muhlethaler) 239.4 punti +1:29
Le coppie italiane
13. Italia I (A. Pittin-S. Costa) 226.4 punti +1:55
17. Italia II (R. Buzzi-L. Runggaldier) 202.7 punti +2:42
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