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Sci di fondo

Fondo – Finale batticuore a Dobbiaco: vince Johaug, ma batte Østberg di appena 7 decimi

Ha vinto ancora una volta Therese Johaug, ma in questa occasione è stata costretta a spremersi al massimo, tagliando il traguardo demolita. La campionessa del mondo, come le accadde lo scorso anno nella 10km in classico dei Mondiali di Seefeld, ha dovuto dare tutto fino all’ultimo metro per imporsi nella 10km in skating di Dobbiaco, da lei conquistata per appena sette decimi. A costringerla a spremere ogni goccia di sudore è stata un’immensa Ingvild Flugstad Østberg, che appena tornata alle gare, ha confermato di aver meritato quella sfera di cristallo conquistata lo scorso anno. Dopo un inizio più controllato rispetto alla campionessa del mondo, Østberg è riuscita a recuperare constantemente nel corso della seconda parte di gara, superando Johaug nell’ultimo intermedio a due chilometri dall’arrivo. Nel finale però la campionessa del mondo ha avuto la fortuna di trovare Tiril Udnes Weng, che l’ha praticamente trainata, dandole un punto di riferimento importante soprattutto nello sprint sul rettilineo finale. Non a caso, una volta superato il traguardo, la leader della classifica di Coppa del Mondo è subito andata a ringraziarla.
Therese Johaug ha ottenuto così il suo settimo successo consecutivo in una distance, se non si considera anche il miglior tempo fatto registrare nella pursuit di Quebec nell’ultima gara della passata stagione. Ancora più impressionante è il dato se si prendono in considerazione soltanto le gare a cronometro, nelle quali Johaug è salita addirittura a undici vittorie consecutive (Mondiale compreso).
Eppure la gara di oggi ci regala un messaggio importante: abbiamo una competizione, perché questa Østberg, che ha anche meno gare sulle gambe, potrebbe davvero far soffrire Johaug, apparsa molto stanca anche quando si è seduta a osservare i tempi delle sue avversarie. Anche perché, oltre alla detentrice della Coppa del Mondo, Johaug dovrà vedersela pure con altre due atlete che si sono dimostrate in grandissima forma, Ebba Andersson e Heidi Weng. Le due hanno combattuto fino all’ultimo metro per il podio, andato alla svedese per appena tre decimi. Entrambe sono giunte a 10” dalla leader. Certamente in pochi si sarebbero aspettati un tale rientro da parte delle due grandi assenti della prima parte di stagione, Østberg e Andersson.
Buona anche la prestazione di Jacobsen, che ha concluso in un’ottima quinta posizione a 21” dalla testa, confermando la bellissima prova di squadra della Norvegia, che ha piazzato quattro atlete nelle prime cinque posizioni. Sesta piazza per la solita Nepryaeva, atleta sempre molto regolare in ogni distanza. Possono ritenersi soddisfatti anche gli Stati Uniti, che hanno piazzato ben tre atlete nelle prime nove posizioni: Diggins, Maubet Bjornsen e Brennan. Da applausi, ancora una volta, la prova della tedesca Hennig, giunta decima, di un soffio davanti a Kalla. Nella squadra tedesca bene anche Carl, giunta 14ª, ma le Alpi sorridono anche con l’austriaca Stadlober, arrivata 12ª.
Purtroppo a non sorridere è il versante italiano delle Alpi, vista la giornata negativa dei colori italiani. Come già accaduto per gli uomini, anche tra le donne nessuna atleta è riuscita a entrare nella zona punti. Ci è arrivata vicina Anna Comarella, giunta 33ª a 1’39”7 dalla vincitrice, a 2”5 dalla trentesima. 38ª posizione per Lucia Scardoni a 1’49”7, mentre Ganz, Brocard e Debertolis sono finite più indietro.
CLASSIFICA FINALE
1ª T. Johaug (NOR) 23’51.9
2ª I.F. Østberg (NOR) +0.7
3ª E. Andersson (SWE) +10.2
4ª H. Weng (NOR) +10.5
5ª A.U. Jacobsen (NOR) +20.8
6ª N. Nepryaeva (RUS) +26.0
7ª J. Diggins (USA) +35.6
8ª S. Maubet Bjornsen (USA) +42.9
9ª R. Brennan (USA) +45.0
10ª K. Hennig (GER) +53.1
Le italiane
33ª A. Comarella +1’39.7
38ª L. Scardoni +1’49.7
49ª C. Ganz +2’23.0
52ª E. Brocard +2’28.2
54ª I. Debertolis +2’44.4 Per la classifica completa clicca qui

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