La nazionale russa si è comportata molto bene nella tappa d’apertura del Tour de Ski, soddisfacendo Elena Välbe, ovviamente presente al seguito della sua squadra. La responsabile del fondo russo, però, non è felice per quello che è il formato della famosa competizione a tappa, che secondo lei sarebbe strutturata a vantaggio di Klæbo.
Välbe, come riportato da sports.ru, ha commentato la situazione di classifica di Bolshunov e Ustiugov: «Adesso abbiamo un gap da Klæbo. Non capisco perché vengano assegnati solo 15 secondi di abbuono al vincitore della distance e ben 30” per una sprint. Ma queste sono le regole e le rispettiamo. La lotta si concluderà solo quando tutti avranno scalato il Cermis, prima di quel momento non dovremo perderci d’animo oppure esultare. Tutti avranno la possibilità di mettersi in mostra e dimostrare le proprie qualità nelle prossime gare».
Quindi la stoccata alla FIS, per una struttura del Tour de Ski che all’ex campionessa russa non piace. L’accusa? Troppe sprint e mass start, che favoriscono Klæbo. «Una gara a tappe non dovrebbe essere strutturata così – ha affermato la russa – è stata realizzata esclusivamente per un atleta e lo capiamo perfettamente. Tutte le gare sono o una mass start oppure una sprint, ed è chiaro che questo è un grande vantaggio per Klæbo. È difficile da battere in un formato del genere. Pensate alla mass start di sabato. Per buona parte della gara non si è nemmeno notato, poi nel finale ha fatto un super sprint e ha guadagnato bonus. Quando era stato creato, il Tour de Ski aveva un formato completamente diverso. In ogni caso non siamo noi a guidare la FIS, siamo semplici persone che devono accettare le loro scelte».
Eppure Välbe è convinta che i suoi atleti possano dire la loro: «Il Tour de Ski è molto lungo, quindi bisogna ragionare soltanto sulla classifica finale al termine delle sette gare. Si, sono turbata che nella sprint Bolshunov e Ustiugov non abbiano raggiunto la finale, ma tutto sarà deciso l’ultimo giorno, quando sarà necessario salire. Combatteremo».
Fondo – Välbe: “Questo formato del Tour de Ski avvantaggia Klæbo, ma noi combatteremo fino al Cermis”
Ti potrebbe interessare
Sport&Life – Dodici tesi sul fondo: “Lo sci di fondo e le lingue straniere”, la tesi di Alessandro Longo
Dodici istruttori nazionali di sci di fondo presentano dodici tesi legate al mondo dello sci. In questa piccola
Sci nordico – Trondheim 2025 e Falun 2027: la FIS in visita alle sedi di gara
Continuano le visite ai futuri siti che ospiteranno i Campionati del Mondo. La scorsa settimana, il Comitato
A Parigi 2024 assoluta parità di genere, ma a Milano-Cortina non sarà così: il “no” del CIO alla combinata femminile sposta l’obiettivo al 2030
Le Olimpiadi di Parigi, inaugurate da poco e pronte a entrare nel vivo nei prossimi giorni, rappresentano un punto