Non si è certo abbattuto dopo un weekend d’apertura della Coppa del Mondo un po’ in chiaroscuro, a causa di una condizione non eccelsa a seguito di un problema alla schiena, che l’aveva costretto a fermarsi alcuni giorni a due settimane dal via della stagione. Francesco De Fabiani è determinato a perseguire con tutte le proprie forze l’obiettivo che si è posto: un piazzamento tra i primi cinque della classifica generale.
Il valdostano del Centro Sportivo Esercito è consapevole di quanto sia importante, se vuole seriamente puntare a entrare nella top five della Coppa del Mondo, non perdere posizioni e numerosi punti sulla salita del Cermis nella tappa conclusiva del Tour de Ski, dove i punteggi vengono quadruplicati, che in passato gli è costata molto. L’ha dichiarato più volte nei mesi scorsi e adesso sta seguendo quello che è il suo programma: allenarsi in salita su piste da discesa per migliorare proprio in quella particolare e importantissima gara.
Per questo motivo, dopo aver recuperato le energie a seguito della difficile trasferta di Ruka, De Fabiani è tornato al lavoro proprio in ottica Cermis (e non solo, ndr). L’azzurro si è allenato a Gressoney San Jean, sulla pista Weismatten dedicata al compianto Leonardo David, grande promessa dello sci alpino, scomparso appena ventiquattrenne dopo sei anni di coma, causato da una caduta nel corso delle prove della discesa libera di Lake Placid del 1979, nella quale aveva sbattuto la testa.
La pista, una delle più apprezzate del nord ovest, sede anche della Coppa Europa di sci alpino alcune stagioni or sono, ha un dislivello di 500 metri (1830 – 1350 metri), quindi l’ideale per allenarsi in vista dell’evento trentino del prossimo 5 gennaio.
«Era un allenamento specifico per la salita ripida – ha affermato un De Fabiani apparso molto soddisfatto del lavoro svolto – rivolto quindi in particolare al Cermis. È andato abbastanza bene, mi sono sentito in buone condizioni. Speriamo che ciò mi aiuti a patire meno la salita finale del Tour de Ski. In ogni caso la cosa più importante ora è andare forte nelle gare che lo precederanno, anche perché questo allenamento di forza gambe mi sarà utile anche al di fuori del Cermis».
Non dimentichiamo che nella passata stagione Francesco De Fabiani occupava il quarto posto alla vigilia della tappa del Cermis, dove però chiuse in nona posizione, raccogliendo così 116 punti anziché i 200 che gli sarebbero stati assegnati per il quarto posto. Al termine della stagione l’azzurro chiuse in settima piazza la generale con 815 punti, a -52 da quella top five, che sogna quest’anno. Insomma De Fabiani si è fatto bene i calcoli: oltre ad andare bene nel corso di tutto l’anno, confermando quanto di buono fatto nella passata stagione, sarà fondamentale non perdere troppi punti sulla salita trentina.
Fondo – De Fabiani al lavoro in ottica Tour de Ski: allenamento sulla pista Leonardo David a St Jean
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