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Combinata – Aaron Kostner dopo Ruka: “Contento della mia costanza sul salto, nel fondo ho margini”

È partita in maniera molto positiva la stagione della nazionale italiana di combinata nordica. Già alla prima gara è arrivata la top ten di Samuel Costa, giunto nono, con tre azzurri nelle prime ventitre posizioni; sabato poi ancora due italiani nei primi diciassette posti, mentre domenica ancora due tra i trenta. Sempre a punti Aaron Kostner, capace di raccogliere due diciassettesimi posti nelle prime due gare e un ventisettesimo posto.
Una bella iniezione di fiducia per un ventenne che sta emergendo piuttosto velocemente. «Sono molto soddisfatto del weekend – ha affermato Aaron Kostner contattato da Fondoitaliasono molto contento di essere andato sempre a punti ma soprattutto di aver chiuso ben due volte tra i primi venti. Non ero partito per Kuusamo con grandissime aspettative legate ai risultati, ma soltanto per cercare di fare bene ciò che so, in particolare riportare in gara i miei salti di allenamento. Ci sono riuscito, i salti erano già molto buoni, anche se probabilmente non ancora i migliori. Ma alla vigilia di questa prima tappa non mi sarei mai aspettato di essere così competitivo nel salto. Sono molto contento di aver avuto questa costanza, perché nonostante le condizioni fossero difficili, ho sempre fatto dei salti di buon livello. Sugli sci, invece, sono ancora un po’ imballato, mi servono un po’ più di gare per raggiungere il ritmo necessario perché sono un diesel. Già nella gara di ieri ho iniziato a sentirmi meglio anche sugli sci, ma c’è ancora un po’ di margine, sono consapevole che questo non è il mio livello nel fondo. Per essere l’inizio della stagione, però, va benissimo così».
Il giovane gardenese delle Fiamme Oro guarda avanti alle gare di Lillehammer. In programma una gara a squadre e una Gundersen. «Vado con il sorriso a Lillehammer, dove spero di confermarmi. Nei prossimi due giorni possiamo fare qualche salto libero di allenamento, poi successivamente cercherò di mettere a posto dettagli ed essere pronto per le gare. Adesso sarà importante riposare anche bene perché a Ruka abbiamo speso molte energie, la pista è molto tosta e faceva anche molto freddo. Adesso, quindi, guardiamo avanti sempre a tutta».
Un pensiero infine anche su Riiber, autentico dominatore del primo weekend di gara: «Non c’è niente da fare, in questo momento è di un altro pianeta. Vediamo se proseguirà con questo livello anche a Lillehammer, ma soprattutto se ci sarà qualcuno in grado di impedirgli di vincere ancora»

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