Quest’oggi, nella favolosa cornice di Planica, è cominciata l’ultima tappa del Summer Grand Prix 2019 della combinata nordica maschile con una classica gundersen con salto sul trampolino grande e 10 chilometri di fondo da percorrere con gli ski roll. Si è dovuto attendere proprio le due apparizioni conclusive per assistere finalmente ad uno spettacolo dall’elevato tasso tecnico, in quanto sono tornati in azione tutti i grossi calibri della squadra norvegese tra i quali il detentore della sfera di cristallo Jarl Magnus Riiber.
SEGMENTO SALTO
In mattinata, sul Large Hill de “La Mecca” dello sci nordico, Franz-Josef Rehrl si è confermato ancora una volta il miglior saltatore del lotto nonostante questa volta abbia dovuto fare i conti con i temibili scandinavi: l’austriaco ha avuto il via in un momento di gara in cui è calato il vento – dopo aver spirato frontalmente con intensità per la maggior parte della serie –, ma nonostante ciò è riuscito a spingersi a 129.5 metri con buon stile, mettendo in riga tutti i rivali.
Le condizioni del meteo complesse non hanno permesso allo stiriano di fare il vuoto nella prima parte della competizione, con Espen Andersen e Christian Deuschl che hanno accusato poco più di un punto di ritardo – al cambio 5’’ nel fondo –, mentre leggermente più attardato si è attestato un buon Jarl Magnus Riiber (15’’) in un sostanziale ex-aequo con la seconda linea nipponica Kodai Kimura.
Per il resto il primo segmento di gara ha prodotto distacchi più sostanziosi, con Bernhard Gruber che ha accumulato un divario di 34’’ alla partenza del fondo, preceduto anche da Jens Luraas Oftebro (26’’), mentre i rivali diretti di Rehrl per la vittoria finale nel Summer GP hanno dovuto fare i conti con un ritardo nell’ordine del minuto, con Samuel Costa a 58’’, Laurent Muhlethaler a 1’06’’, Fabian Riessle a 1’18’’.
Come ormai appurato da diverse gare i controlli sulle tute sembrerebbero essere diventati ferrei per tutti e non solo per gli atleti di seconda/terza fascia: quest’oggi in tutto sono stati 8 gli squalificati per abbigliamento irregolare tra i quali spiccano i norge Espen Bjoernstad (vincitore del Provisional Competition Round) e Joergen Graabak, oltre ad Eric Frenzel ed Antoine Gerard. Il transalpino ha così dovuto dire addio alle speranze di gloria per il trofeo del massimo circuito estivo.
Gli altri azzurri presenti a Planica nel salto hanno accusato distacchi più pesanti di quello di Costa: Aaron Kostner 1’32’’, Lukas Runggaldier 3’35’’ e Raffaele Buzzi 4’06’’.
SEGMENTO FONDO
Come pronosticabile nei primi due chilometri sugli ski roll è venuto a formarsi un quintetto battistrada grazie all’iniziativa del più giovane dei fratelli Riiber che ha così permesso anche a Kimura di riportarsi su Rehrl, Andersen e Deuschl. Successivamente in testa alla gara ha prevalso il tatticismo, ma prima che potessero rientrare altri atleti nella lotta per la vittoria il prossimo ventiduenne di Oslo ha aumentato nuovamente il ritmo con la conseguente perdita di terreno da parte del più giovane degli austriaci, naufragato infine al 18° posto.
Nella seconda metà della prova sugli ski roll Riiber ha tirato nuovamente i remi in barca ed a 1.5 chilometri dal termine Gruber ed Oftebro sono riusciti a raggiungere il gruppo di testa che è così diventato un sestetto. Questi sei atleti sono arrivati a giocarsi tutto nell’ultima tornata: con l’ormai arcinota azione negli ultimi 1000 metri Riiber è riuscito a staccare via via tutti i rivali, arrivando sul traguardo in solitaria per raccogliere il primo successo stagionale e ribadire a tutti che è lui l’uomo da battere con buona pace per i protagonisti della prima parte del Grand Prix.
L’ultimo ad arrendersi all’egemonia del fuoriclasse norvegese è stato proprio il pettorale giallo Rehrl, caparbio a chiudere alla piazza d’onore ed a portare a casa punti pesantissimi in ottica graduatoria generale del massimo circuito estivo. Curiosamente Gruber non è riuscito ad avere la meglio nel finale sul compagno di squadra, avendo accusato lo sforzo prolungato nella rincorsa ai leader durata per più di metà prova e dovendosi accontentare dell’ultimo gradino del podio.
In scia al veterano austriaco hanno chiuso Andersen (4°) ed un sorprendente Kimura (5°), mentre Oftebro (6°) ha dovuto alzare bandiera bianca anzitempo. Una poderosa rimonta ha permesso a Riessle di agganciare la 7^ piazza, battendo allo sprint i compagni di avventura Muhlethaler (8°) e Costa (9°).
Tra gli altri azzurri si sono distinti positivamente Kostner (21°) e Buzzi (34°), mentre ha fatto più fatica Runggaldier (39°). Il friulano è stato il miglior fondista di giornata e domani si giocherà con Riessle la palma di miglior fondista dell’estate.
Nella classifica generale del Summer Grand Prix, come detto, Rehrl è ad un passo dal successo finale: a dirla tutta la matematica è già ora dalla sua parte, ma da due anni a questa parte è necessario prendere parte a tutte le competizioni per potersi laureare vincitore. Ergo allo stiriano basterà partecipare alla gara di domani per mettere le mani sul trofeo, indipendentemente dal risultato finale. Occupa ancora la seconda posizione provvisoria l’assente Akito Watabe, ormai incalzato da Costa. Il gardenese vanta ancora un buon gruzzoletto di punti sugli inseguitori che verosimilmente gli permetteranno di chiudere sul podio questa positiva edizione del Grand Prix.
Nella giornata di domani a Planica la competizione epilogo dell’estate della combinata nordica comincerà sul trampolino alle ore 11.00, mentre il segmento sugli ski roll scatterà a partire dalle 13.00.
SGP PLANICA I – HS 138 / 10 KM
1. RIIBER Jarl Magnus (NOR) 23’47’’8
2. REHRL Franz-Josef (AUT) a 2’’0
3. GRUBER Bernhard (AUT) a 5’’2
4. ANDERSEN Espen (NOR) a 6’’5
5. KIMURA Kodai (JPN) a 7’’9
6. OFTEBRO Jens Luraas (NOR) a 16’’5
7. RIESSLE Fabian (GER) a 34’’4
8. MUHLETHALER Laurent (FRA) a 34’’7
9. COSTA Samuel (ITA) a 35’’7
10. ILVES Kristjan (EST) a 36’’7
Clicca qui per i risultati completi.
Jarl Magnus Riiber torna in gara nel GP di Planica e la prima vittoria è sua!
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