Tra giovedì e venerdì scorso a Szczyrk sono andate in scena un paio di competizioni valevoli per la Continental Cup femminile del salto speciale: sul trampolino piccolo della Slesia polacca si è assistito ad un dominio incontrastato della diciassettenne salisburghese Marita Kramer, impostasi per dispersione in ambedue le gare. L’Austria starà cominciando, piano piano, il tanto agognato ricambio generazionale atteso da almeno un lustro?
In gara-uno Kramer ha guadagnato la testa della competizione già nella prima serie atterrando a 101 metri, infliggendo quasi 13 punti all’immediata inseguitrice Klara Ulrichova e 17 lunghezze precise a Kinga Rajda, terza parziale. Nel secondo salto l’altra saltatrice Rot-Weiss-Rot Claudia Purker, quarta nel primo salto, ha rimontato prepotentemente le rivali polacca e ceca, ma nel momento clou la teenager originaria dei Paesi Bassi ha nuovamente fatto segnare il miglior punteggio di manche spingendosi a 102 metri (miglior misura di giornata); dal canto suo Rajda ha salvato il terzo posto, mentre la giovanissima Ulrichova – classe 2004 – è scivolata all’ottava piazza finale.
Nella competizione epilogo della due giorni polacca il film non è cambiato: Kramer ha nuovamente annichilito la concorrenza, imponendosi in entrambi i segmenti di gara ed evidenziando ancor più la propria superiorità avendo saltato sempre da una/due stanghe di partenza inferiori rispetto alle altre atlete presenti a Szczyrk. In questo frangente la seconda posizione è stata appannaggio, in rimonta, della veterana nipponica Misaki Shigeno (6^ il giorno precedente), ultratrentenne che continua a battere con buona frequenza tutte le connazionali della nuova generazione. Per il secondo concorso di fila la terza moneta è andata alla padrona di casa Rajda che ha così ottenuto i primi risultati di un certo peso nella nuova gestione tecnica del team polacco da parte di Lukasz Kruczek, ex capo allenatore della squadra maschile italiana.
Subito fuori dalla top-three si sono costantemente classificate Karolina Indrackova (due volte 4^) e Virag Voros (due volte 5^). La ceca si presentava al via di queste gare con i migliori risultati stagionali del lotto (compresi i punti preziosi conquistati nel Summer GP di Hinterzarten) e tutto sommato avrebbe potuto anche ottenere qualcosa di più, però in termini di punti il podio è sempre stato ad un passo; l’ungherese, invece, ha confermato di star vivendo la miglior estate della carriera e chissà che col tempo non possa diventare atleta a tutti gli effetti da massimo circuito.
Nessun italiana è stata impegnata nelle gare disputate a Szczyrk, con la prima squadra alle prese con il Grand Prix di Courchevel e le giovani a disimpegnarsi nel tour tedesco dell’Alpen Cup.
La Coppa Continentale femminile tornerà in scena nel week-end di metà settembre sul trampolino piccolo di Lillehammer, ove non è esclusa la presenza di qualche atleta di spessore col fatto che il Summer GP terminerà già nel mese di agosto.
COC SZCZYRK I – HS 104
1. KRAMER Marita (AUT) 235.8
2. PURKER Claudia (AUT) 208.3
3. RAJDA Kinga (POL) 205.3
4. INDRACKOVA Karolina (CZE) 203.1
5. VOROS Virag (HUN) 202.9
6. SHIGENO Misaki (JPN) 201.5
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COC SZCZYRK II – HS 104
1. KRAMER Marita (AUT) 240.1
2. SHIGENO Misaki (JPN) 214.6
3. RAJDA Kinga (POL) 206.6
4. INDRACKOVA Karolina (CZE) 204.0
5. VOROS Virag (HUN) 203.0
6. PURKER Claudia (AUT) 192.6
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Continental Cup – Doppietta dell’austro-neerlandese Marita Kramer a Szczyrk
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