La stagione 2018/19 non è stata certamente ricca di soddisfazioni per Krista Pärmäkoski. Il fantastico ritorno di Therese Johaug, la grande stagione di Østberg e Nepryaeva, insieme all’esplosione di giovani svedesi come Andersson e soprattutto Karlsson, sommate a una condizione fisica della finlandese mai eccelsa, hanno contribuito a un’annata con ben poche soddisfazioni.
Pärmäkoski non è riuscita a cogliere alcuna medaglia al Mondiale di Seefeld, ottenendo come miglior risultato un quarto posto nella 10km in tecnica classica, gara nella quale puntava ovviamente al podio. In Coppa del Mondo ha avuto il suo momento migliore in occasione del Tour de Ski dove, complice anche l’assenza di diverse big, ha concluso al terzo posto grazie a una bella prestazione sul final climb. Per il resto è salita sul podio solo nella 10 in skating di Davos e nei tempi degli inseguimenti di Oberstdorf e Quebec. Troppo poco per lei, soprattutto dopo le tre medaglie olimpiche conquistate a PyeongChang l’anno precedente.
A quasi 29 anni la finlandese ha deciso quindi di cambiare decisamente la preparazione estiva, decidendo di seguire quanto fatto in passato dalla svedese Kalla e allenarsi da sola. «La scelta è legata soprattutto a un fattore mentale – ha spiegato Pärmäkoski ai media norvegesi in occasione del Blinkfestivalen dello scorso weekend – sentivo il bisogno di cambiare qualcosa. Sono stata nella squadra nazionale per dieci anni, così ho ritenuto fosse arrivato il momento di cambiare qualcosa. Per questo motivo ho fatto questa scelta (di allenarmi da sola) e ora posso organizzare l’allenamento nella maniera che voglio, avere dei periodi di allenamento dove voglio. Per me era la scelta giusta da fare per questa stagione».
Certamente l’obiettivo della finlandese è migliorare i risultati della passata stagione: «Ai Mondiali sentivo di aver disputato una bella gara nella 10km, ero tremendamente vicina alla medaglia, ma purtroppo sono arrivate delle nuove giovani atlete (Karlsson, ndr). Così è lo sport, ma voglio essere più forte nella prossima stagione. In quella seguente, poi, avrò l’obiettivo dei Mondiali e quindi ci sarà una nuova Olimpiadi. Guardiamo avanti».
I media norvegesi hanno poi sottolineato la difficoltà con cui Pärmäkoski, visibilmente commossa, ha parlato di Mona-Liisa Malvalehto Nouisianen, scomparsa mentre Krista si trovava in Norvegia per alcuni allenamenti prima di partecipare al Blinkfestivalen: «È davvero difficile per me parlare di questo. Lei era una mia grande amica, è proprio difficile. Sfortunatamente la vita è così. Lei era una persona fantastica, sempre felice e capace di strapparti una risata».
Fondo – La scelta di Pärmäkoski: “Ecco perché ho deciso di allenarmi da sola”
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