Cempion Traglie un nome una garanzia. Pochi ma buoni nell’ultima edizione, come ha ammesso lo stesso campionissimo dello skialp mondiale Robert Antonioli, ma la formula è sempre quella azzeccata. Fatica si, ma poi tanta festa tra amici senza tralasciare lo scopo benefico.
In una Valfurva ancora invernale domenica 5 maggio, una quindicina di atleti tra cui ben tre nazionali tra skialp e sci di fondo, hanno affrontato i 700 metri di salita spalmati su 200 metri di dislivello con una pendenza media del 32% che dalla località Pont di Clus si inerpicavano sino a Plaz.
Il momento della partenza
In palio l ’ambito Trofeo Cempion Traglie 2019, quest’anno un motivo in più per festeggiare il "cannibale 2019" dello Skialp mondiale, Robert Antonioli.
Il vincitore, manco a dirlo, è proprio lui, il campione del mondo di skialp fresco detentore della coppa del mondo overall oltre che recentissimo vincitore del Trofeo Mezzalama: Robert Antonioli, uno che quando c ’è da far fatica ed anche far festa, non si tira di certo indietro.
Una faticaccia sprint, durata 5’29” per Antonioli, inseguito in seconda posizione dall’azzurrino dello sci di fondo sempre “ made in Valfurva ” Francesco Manzoni, bravo a chiudere in 6’ 15 ” con l’altro "local" Simone Antonioli terzo in 6 ’40 ”.
Le immagini dall’alto
Un po’ più goliardica la fatica per l’ azzurro di sci di fondo, Maicol Rastelli che non ha voluto comunque mancare alla festa del mitico gruppo fondato per le Bormiadi, "Li Traglia da Forba".
Antonioli a fine gara
