È stata una giornata strana per Lisa Vittozzi, che ieri ha vissuto la sua peggior gara stagionale, mancando nella sprint di Oslo non soltanto la zona punti ma anche la qualificazione all’inseguimento, dopo un pomeriggio da incubo al poligono con ben cinque errori. Un caso più unico che raro per la sappadina, che nelle ultime due stagioni non era entrata in zona punti soltanto nella sprint di Oberhof dello scorso anno, quando chiuse 51ª. Bisogna invece risalire alla stagione 2015/16 per trovare l’ultima volta in cui Lisa Vittozzi mancò la qualificazione all’inseguimento: accadde a Pokljuka e curiosamente anche in quell’occasione si piazzò 68ª nella sprint.
Sempre ieri, però, Lisa Vittozzi ha anche ricevuto la sfera di cristallo per la coppa di specialità individuale, vinta con il secondo posto ottenuto nella gara di Östersund, quando ha anche vinto la medaglia d’argento. Probabilmente Lisa avrebbe preferito venir premiata in un’altra occasione, ma forse poter salire sul podio e ricevere l’applauso della gente e delle colleghe del circuito proprio ieri, nella sua peggior gara da due anni a questa parte, le sarà stato utile per fermarsi un attimo a riflettere e rendersi conto dove è arrivata.
Al suo quinto anno in Coppa del Mondo, Lisa Vittozzi ha vinto la coppa di specialità ed è ancora in corsa per la classifica generale della Coppa del Mondo, dopo aver perso soltanto ieri le coppe di specialità sprint e inseguimento. Segno di un’atleta in crescita costante, come confermano i suoi risultati.
Nel 2014/15, alla sua prima stagione in Coppa del Mondo, Lisa Vittozzi prese parte a nove gare, andando in zona punti in cinque occasioni ed entrando una volta anche nella top 20, arrivando 18ª nella sprint di Nove Mesto. In quella stagione vinse anche la sua prima medaglia mondiale, il bronzo nella staffetta femminile di Kontiolahti.
La stagione successiva la sappadina concluse ben dieci volti in zona punti, raddoppiando quanto fatto in quella precedente, entrando quattro volte nella top venti e riuscendo anche a piazzarsi una volta tra le quindici. Inoltre al Mondiale di Oslo ebbe anche il merito di qualificarsi per la mass start. In quella stagione Lisa festeggiò anche il suo primo successo, vincendo la staffetta femminile di Hochfilzen con Oberhofer, Sanfilippo e Wierer.
Nel 2016/17, Lisa Vittozzi ha fatto un ulteriore passo in avanti andando a punti in quindici occasioni e conquistando la sua prima top ten, a Ruhpolding, prima di entrare addirittura nelle cinque con il quarto posto nella sprint del Mondiale di Hochfilzen, quando mancò il podio di un soffio. Poi a fine stagione, nell’inseguimento di Kontiolahti, Lisa riuscì anche a salire per la prima volta sul podio individuale di Coppa del Mondo, chiudendo al terzo posto.
Dall’anno scorso, poi, i numeri hanno avuto un ulteriore balzo in avanti quando Lisa Vittozzi è diventata presenza fissa nelle zone più alte di classifica. Nella passata stagione è andata a punti quasi sempre, ben 21 volte, è entrata tra le prime cinque in sette occasioni, è salita tre volte sul podio e ha conquistato anche una medaglia olimpica nella staffetta mista. Il resto è storia di questa stagione, nella quale Lisa è andata 22 volte a punti e saranno 23 domenica dopo la mass start. La sappadina è entrata 11 volte nella top five, è salita sei volte sul podio, ha conquistato i suoi primi due successi in Coppa del Mondo con il back to back di Oberhof (sprint e inseguimento), ha indossato il pettorale giallo di leader della classifica generale di Coppa del Mondo e quello rosso di specialità, è ancora in lotta per la generale, ha vinto la sua prima medaglia individuale in un Mondiale, ha conquistato un altro bronzo a squadre e alzato la sua prima coppa di specialità.
A 24 anni è un’atleta in costante crescita, è il futuro del biathlon italiano femminile e sembra destinata a battere tutti i record ottenuti fin qui dalle atlete azzurre. Non sarà certo una gara maledetta a fermarla.
Biathlon – Una giornata nera non fermerà Lisa Vittozzi, un’atleta in crescita costante
Ti potrebbe interessare
Sci di fondo – La Svezia annuncia i convocati per i Mondiali Junior: c’è Myhlback
La Svezia si prepara per i Mondiali Junior di sci di fondo che dal prossimo 5 febbraio fino all’11 febbraio
Biathlon – IBU Cup: conferma Johansen nella 10 km a inseguimento donne
La norvegese ha preceduto Gilonne Guigonnat e Marion Wiesensarter
Sci di fondo – OPA Cup, a Santa Caterina Dietmar Nöckler mette il sigillo sull’individuale in tecnica classica
Dietmar Nöckler regala all’Italia la seconda vittoria di giornata nella tappa di OPA Cup di Santa Caterina