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Salto

Salto – Ryoyu Kobayashi è uno spettacolo e vince la spumeggiante qualificazione di Planica

Nella tarda mattinata odierna, in quel di Planica, di fronte ad un pubblico copioso, è andata in scena la qualificazione alla penultima gara stagionale di Coppa del Mondo di salto speciale, una competizione di volo in programma sull’HS 240 della rinomata località slovena.
Una qualificazione che, sommata alle due tornate di salti di allenamento che l’hanno preceduta, ha regalato uno spettacolo assolutamente degno di nota, con i miglior atleti del lotto che hanno eseguito al meglio in condizioni di vento frontale, archiviando numerosi salti dalla grande misura.
In gara sono stati ben 8 i salti sopra i 230 metri. Contando, invece, pure i due training sono arrivati 16 salti oltre i 230 m, e 6 over 240 m. A fare la voce più grossa degli altri, tuttavia, è stato ancora una volta il fuoriclasse nipponico Ryoyu Kobayashi.
Il vincitore per dispersione della sfera di cristallo ’18/’19 ha infiammato gli spalti sloveni con un salto formidabile da 248 metri, partendo da stanga 1 (più in basso di tutti i rivali nelle zone nobili). Il giapponese classe ’96 ha ottenuto la misura più lunga di giornata (alla pari di Markus Eisenbichler), vincendo la qualificazione e fissando il nuovo record nazionale.
Un traguardo che hanno archiviato con piena soddisfazione anche uno stratosferico Markus Eisenbichler, che ha eguagliato il suo record teutonico (248 metri da stanga 2, piazzando pure un buon telemark), giungendo secondo, e uno stratosferico Simon Amman in allenamento (243 metri e record elvetico in saccoccia). In gara, invece, il quattro volte campione Olimpico si è dovuto accontentare di un’esecuzione da 229 metri, che gli è valsa l’ottava piazza.
Al terzo posto odierno, invece, si è piazzato un solidissimo Timi Zajc, che ha confermato di essere oltremodo a proprio agio sui trampolini di volo, ancor più su quello di casa. Il ragazzo del ’00 ha pennellato un salto da 239 m (da stanga 3), sublimato da valutazioni stilistiche eccezionali (due 20 ed un 19.5 validi), che gli hanno permesso di tenersi alle spalle di un’incollatura un competitivo Stefan Kraft, arrivato a 232 metri da stanga 2, e candidato forte alla lotta per il podio nella giornata di domani, come Domen Prevc, oggi quinto con un salto da 228 m (da stanga 3), in un momento con meno vento frontale rispetto ai rivali nelle zone nobili della graduatoria.
Formidabile anche la prestazione di Piotr Zyla, con il polacco che si è inventato un numero pazzesco, veleggiando sino ai 247.5 metri (stanga 3), sporcando però il punteggio finale per aver appoggiato le braccia a terra in fase di decelerazione. Un’esecuzione che comunque lo pone tra coloro che possono ambire a qualcosa di pesante nel corso del weekend.
Sul fronte azzurro, positive le prove di Alex Insam e Sebastian Colloredo. Il giovane gardenese ha eseguito con qualità, arrivando a 218.5 metri (da stanga 6), che gli sono valsi 28esima posizione e qualificazione. Non ce l’ha fatta a superare il taglio, invece, Colloredo (44esimo), che è in ogni caso riuscito a scavalcare quota 200 metri, archiviando una prestazione da 203 m.
Appuntamento per la gara di domani previsto alle 14.30, diretta tv su Eurosport.
Planica – HS 240/Qualificazione
1. KOBAYASHI Ryoyu (JPN)  247.8
2. EISENBICHLER Markus (GER)  245.0
3. ZAJC Timi (SLO)  236.0
4. KRAFT Stefan (AUT)  233.8
5. PREVC Domen (SLO)  226.6
6. STOCH Kamil (POL)  223.2
7. KUBACKI Dawid (POL)  220.7
8. AMMANN Simon (SUI)  218.8 Clicca qui per i risultati completi.

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