Appena due punti separavano in classifica generale Østberg e Nepryaeva alla vigilia della tappa di Falun. Dopo Holmenkollen e Drammen la russa sembrava essere in condizioni nettamente migliori rispetto alla norvegese e il rischio che Østberg potesse perdere proprio sul filo di lana una Coppa del Mondo che sembrava già sua dopo il Tour de Ski appariva piuttosto alto.
In Svezia, però, è accaduto ciò che non ci si aspettava. Nepryaeva ha mancato la qualificazione nella sprint del sabato e Østberg ne ha approfittato, scegliendo la terza batteria con Falla, chiudendo alle sua spalle e prendendosi la parte bassa del tabellone per avere la quasi certezza di entrare in finale. Ha chiuso quindi al quinto posto guadagnando 45 punti sulla rivale. Poi domenica mattina è arrivato forse il colpo di grazia sulla classifica generale: Nepryaeva non ha preso il via nella 10km in skating, lasciando così a Østberg, comunque non nelle migliori condizioni fisiche, la possibilità di chiudere quarta e guadagnare altri 50 punti. Così si è passati da un +2 a un +97 in due gare.
A questo punto con 350 punti in palio l’ultima settimana, sembra difficile per Nepryaeva, anche se dovesse aver recuperato la sua miglior condizione, riuscire a mettere in difficoltà Østberg. Anche perché con la presenza in pista di Johaug, difficilmente si potrà sperare di prendere i 200 punti per la vittoria del Tour, senza di menticare il rientro di Karlsson, in grado di dire la sua anche nella sprint, e una Ebba Andersson in forma. Insomma, a meno di un clamoroso crollo finale di Østberg, la coppa sembra già assegnata.
Situazione simile anche per quella di specialità sprint nella quale Stina Nilsson ha 33 punti di vantaggio su Falla. La stessa norvegese ha ammesso di poter vincere la coppa soltanto se la svedese dovesse ammalarsi oppure avere un problema durante la gara, una cosa che Falla non si augura, consapevole che Stina meriti questo successo per quanto ha fatto quest’anno e per essere riuscita a superare anche il grave infortunio di gennaio. Per vincere la coppa di specialità, considerando l’assurda assegnazione di punti dimezzati in occasione dell’ultima gara – un argomento che prima o poi la FIS dovrà affrontare – Falla dovrebbe vincere e sperare che Nilsson non vada oltre il quindicesimo posto. Insomma la svedese probabilmente non dovrebbe chiudere nemmeno terza la propria batteria.
Giù assegnata, invece, la coppa di specialità distance. Johaug ha 123 punti di vantaggio su Østberg. Mai coppa fu più meritata se si considera che Johaug ha vinto tutte le nove distance disputate in stagione, più le tre dei Mondiali di Seefeld. Riuscirà a fare filotto? A Quebec City avrà un’avversaria in più, quella che forse più la spaventa, Frida Karlsson.
CLASSIFICA COPPA DEL MONDO
1ª I. Østberg (NOR) 1424
2ª N. Nepryaeva (RUS) 1327
3ª K. Parmakoski (FIN) 1115
4ª T. Johaug (NOR) 1060
5ª J. Diggins (USA) 901
Le italiane:
48ª C. Ganz 122
52ª G. Laurent 113
54ª L. Scardoni 104
61ª E. Brocard 61
81ª A. Comarella 24
83ª S. Pellegrini 23
94ª I. Debertolis 12
CLASSIFICA SPRINT
1ª S. Nilsson (SWE) 576
2ª M.C. Falla (NOR) 543
3ª M. Dahlqvist (SWE) 436
4ª S. Caldwell (USA) 339
5ª I. Ingemarsdotter (SWE) 305
Le italiane:
26ª G. Laurent 113
33ª L. Scardoni 86
53ª E. Brocard 14
59ª I. Debertolis 12
CLASSIFICA DISTANCE
1ª T. Johaug (NOR) 860
2ª I. Østberg (NOR) 737
3ª N. Nepryaeva (RUS) 646
4ª K. Parmakoski (FIN) 604
5ª E. Andersson (SWE) 563
Le italiane:
33ª C. Ganz 78
49ª E. Brocard 47
59ª A. Comarella 24
62ª L. Scardoni 18
74ª S. Pellegrini 7