Home > Notizie
Combinata , Coppa del Mondo / Grand Prix

Go Yamamoto si aggiudica il segmento di salto di Oslo

Questa mattina si è aperta la giornata dedicata alle discipline nordiche a Oslo Holmenkollen con il segmento di salto della gundersen di combinata nordica, dove non sono mancate le sorprese. Le condizioni meteo sono infatti cambiate nel corso della prova, andando a peggiorare in concomitanza con il salto dei migliori della generale, che oltretutto hanno saltato da gate più basso.
Ne hanno così approfittato il nipponico Go Yamamoto – vincitore del salto – e il giovane norvegese Jens Lurås Oftebro – staccato di appena 2’’. Il giapponese ha realizzato la miglior misura di giornata, 130.5m, sfruttando al meglio la pressione sotto gli sci, mentre lo scandinavo è stato a sua volta autore di un’ottima prestazione da 127.5m con una brezza meno favorevole.
Pettorale n°3 per il transalpino Maxime Laheurte, che prenderà il via con un ritardo di 23’’ seguito Yoshito Watabe (25’’). Più indietro Franz-Josef Rehrl (32’’), Akito Watabe (44’’) e Jarl Magnus Riiber (52’’), riusciti tutto sommato a difendersi egregiamente pur avendo incontrato vento alle spalle e trasversale sul gomito. Tra questi ultimi si è inserito Manuel Faisst (33’’) – migliore dei tedeschi viste le prestazioni deludenti di Fabian Riessle (1’48’’) e  Vinzenz Geiger (1’52’’) e le assenze di Eric Frenzel e Johannes Rydzek – ed Espen Bjørnstad (44’’).
Alla luce del risultato di questa mattina la gara si annuncia davvero aperta e ci potrà essere spazio per qualcuno non abituato a frequentare i quartieri nobili della classifica. In tanti proveranno a recuperare terreno sugli sci stretti per andare a battagliare per il podio, tra i quali si può sicuramente inserire anche il finlandese Ilkka Herola, staccato di 1’16’’. Il finnico classe 1995 troverà sulla sua strada l’azzurro Samuel Costa (1’14’’), che proprio in mattinata ha trovato il miglior salto del weekend. Gli altri italiani sono invece enormemente distanti dalla testa della corsa: Aaron Kostner partirà a 2’34’’, mentre Alessandro Pittin a 3’28’’.
Infine va rimarcato come anche in questa prova ci siano state davvero tante le assenze di peso, oltre ai tedeschi già citati mancano infatti l’austriaco Mario Seidl e i norvegesi Jan Schmid e Jorgen Graabak. In particolare quest’ultima assenza è stata davvero dell’ultimo minuto, tant’è che il ventisettenne di Trondheim era iscritto alla gara.
Clicca qui per i risultati completi del segmento di salto.

Share:

Ti potrebbe interessare

Image
Image
Image