Il sogno ha i colori chiari di una giovane Svezia. Come in una nuvola bianco latte nella quale si celano i capelli biondo platino e gli occhi azzurro ghiaccio tanto sono trasparenti vestiti da una seconda pelle, la tuta bianca con qualche lampo giallo e blu. A Seefeld 2019 la stella luminosa dentro la nuvola di Frida Karlsson ha iniziato a brillare di luce propria. Per una che ha debuttato in Coppa del Mondo a Cogne il 17 febbraio finendo settima e ai Mondiali nello Skiathlon concluso al quinto posto è l’enunciazione dell’assioma che il talento puro, quando c’è, esplode d’improvviso. Con un botto che ha fatto tremare anche la regina Therese Johaug. Che ha dovuto tirare fuori tutta l’arte, il talento e il grosso motore per finire davanti a Frida di 12"2 vincere l’Oro e relegarla all’argento, il primo da Seniores dopo i tre da Junior. Vero è che la neve (pappa) di Seefeld, si sfaldava di minuto in minuto. Karlsson (in gara con il numero 28) è stata brava anche in questo perché senza remore per nessuna (Johaug aveva il 60) ha sciato leggera su una neve piena di trabocchetti.
Poi il resto del mondo. Oestberg ha strappato con il cuore e i denti il bronzo alla finlandese Krista Parmakoski (1"4) a separarle alzando l’asticella del proprio livello e vincendo, infine, anche medaglia in una prova Classica sulla distanza.Quinto posto, a 1’03"9, per la svizzera Nadine Faehndrich
Le russe, oggi, sono rimaste alla finestra: Anastasia Sedova è finita sesta, a 1’04", Natalia Nepryaeva settima, a 1’07"5. Teresa Stadlober, che senza il malanno ante mondiale chissà cos’avrebbe fatto è ottava, a 1’07"9, giusto davanti a Charlotte Kalla, nona a 1’09"2 che ben latro si aspettava da questa gara. Ebba Andersson, l’altro talento svedese, è finita 16a, a 1’27"0.
Anna Comarella, cortinese, è stata la migliore della italiane ed ha chiuso 28a, staccata di 2’07". Lucia Scardoni è finita 34a, a 2’29"3, e Caterina Ganz 40a, a 3’01". Karen Chanloung, l’italo tailandese, è arrivata 62a, staccata di 4’45". Clicca qui per la classifica completa
