Giornata dedicata alle prove a squadre ai Mondiali di Seefeld 2019: per combinata nordica è andato in scena sul Bergiselschanze di Innsbruck il segmento di salto della team sprint. Dopo questa prova la lotta per la medaglia sarà ristretta a sole quattro squadre, a meno di clamorose sorprese.
La Germania è riuscita a fare la differenza sul trampolino con Eric Frenzel e Fabian Riessle. Il fresco campione iridato è stato nuovamente protagonista di un salto magistrale, come avvenuto anche due giorni fa, andando a toccare l’HS posto a 130m. Prestazione non inferiore per l’atleta del Baden-Württemberg, autore di un grande salto da 128m.
La coppia teutonica scatterà così davanti a tutti con un margine di 8’’ sul Giappone dei fratelli Watabe. Akito ha realizzato un salto in linea con lo storico rivale Frenzel, trovando la medesima misura e raccogliendo un decimo di punto in più, mentre Yoshito ha perso un po’ di terreno, raggiungendo 124.5m seppur con vento meno favorevole, non riuscendo a sfruttare appieno il proprio potenziale.
A 22’’ dalla testa prenderanno il via i padroni di casa dell’Austria. Il distacco è stato tutto accumulato dal veterano Bernhard Gruber, fermatosi a 123.5m, mentre Franz-Josef Rehrl è stato il migliore della seconda rotazione con un ottima performance da 128.5m.
Alle spalle dei Rot-Weiss-Rot partirà la Norvegia, staccata di 27’’ rispetto alla Germania, la cui gara si è alquanto complicata dopo il salto. Jan Schmid si è ben espresso, ma gli è mancato qualcosa in termini di misura, essendo atterrato a 127.5m. Ha fatto peggio il dominatore della stagione Jarl Magnus Riiber, che proprio nel momento topico della stagione ha perso brillantezza sul trampolino. Quest’oggi si è fermato a 123m e non sarà semplice per i norge rientrare sulla testa della corsa per potersi giocare l’oro.
Ad oltre un minuto e mezzo dai teutonici si è attestata la Francia di Maxime Laheurte e Antoine Gerard, che ha alternato una prima prova competitiva (122m) ad una più complessa (110m). Competizione parallela per l’Italia (1’48”), con un’ottima esecuzione di Aaron Kostner (120.5m) mentre ha faticato maggiormente Alessandro Pittin (109.5m), sicuramente non aiutato dal vento alle spalle.
Tra questi ultimi due team si è inserita la Polonia di Pawel Slowiok e Szczepan Kupczak, che chiaramente non potrà essere un fattore nella prova sugli sci stretti. Fuori dai giochi la Finlandia (2’31”), che si era imposta nell’ultima competizione in questo format poche settimane fa a Lahti proprio con la coppia Eero Hirvonen – Ilkka Herola. In questi giorni i finnici avevano faticato oltremodo nel salto e anche quest’oggi hanno confermato questa difficoltà. Il ventitreenne di Jyväskylä, dopo una caduta in allenamento stamattina, si è tutto sommato difeso raggiungendo 116.5m, ma ogni speranza è stata vanificata dalla brutta prestazione di Herola, fermatosi a 103m.
Il segmento di fondo che assegnerà le medaglie andrà in scena alle ore 13.30.
Clicca qui per i risultati completi del segmento di salto.
Nella team sprint iridata la Germania fa la differenza sul Bergiselschanze
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